Monreale, 22 marzo 2017 – E’ nella formazione dei giovani che la società civile, e la scuola che ne accoglie e interpreta le istanze, deve investire per la costruzione di una coscienza civica sentita e fattiva.
Questo l’auspicio ultimo che il percorso di educazione ambientale “Facciamo la differenza”, promosso dalla scuola Veneziano, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il sindaco Piero Capizzi e l’assessore all’Igiene urbana Giuseppe Cangemi, si propone, a partire da una profonda condivisione, da parte del mondo politico e di quello della formazione, delle stesse imprescindibili finalità educative.
Il progetto, articolato in una fase informativa e in un secondo momento esperienziale, ha visto coinvolti i ragazzi della scuola media in incontri interattivi sul tema, estremamente attuale, della necessità della differenziazione dei rifiuti, e in una “passeggiata didattica”, svoltasi ieri, attraverso il centro storico di Monreale di cui il cambiamento indotto dalla recente raccolta differenziata sembra offrire all’osservatore un nuovo volto. Un percorso che ha portato gli alunni a riconoscere il valore delle iniziative che mirano alla tutela dell’ambiente e a farsi “attori” di gesti augurali come la piantumazione di margherite e gerani nelle fioriere che, laddove erano posti i cassonetti per i rifiuti, hanno assunto la connotazione della cura e del decoro.
Non è ozioso sottolineare il peso formativo che un’esperienza vissuta in modo attivo riveste in direzione della crescita dei nostri ragazzi che possono farsi, a loro volta, veicolo di informazione e sensibilizzazione nei confronti di chi, o per sfiducia verso ogni forma di cambiamento o per resistenze ideologiche di vario genere, sembrano diffidenti o refrattari alla possibilità che qualcosa in questo nostro paese possa introdurre una inversione di rotta.