Monreale, 11 dicembre – Il problema della mancanza di aree di parcheggio all’interno dei centri storici, sommato al costante aumento del numero di automobili circolanti nelle nostre città, si trasforma talvolta in vere e proprie guerre tra famiglie residenti nella medesima strada. E’ quello che sta accadendo a Monreale, all’interno di Chiasso Santo Rocco che si trova nei pressi di Porta Verghe, in Via Pietro Novelli alta.
Il problema della mancanza di aree riservate a parcheggio delle auto in città sta via via trasformandosi in occasioni di tensione tra residenti. Su tutto il tratto del cortile vige il divieto di sosta dal 17 luglio 2015 quando veniva emanata un’ordinanza che istituiva il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli. Il provvedimento è stato necessario, si legge nell’ordinanza, “dall’impraticabilità della stessa strada a causa del parcheggio indisciplinato, nonchè alla difficoltà di accedere nella medesima dei veicoli di soccorso”.
In seguito all’ordinanza però non era stato installato alcun cartello fino a qualche settimana fa in cui è stato piazzato un cartello di divieto di sosta mobile. Il cartello viene puntualmente ignorato e i residenti continuano a parcheggiare nonostante il divieto. Chi ha un garage non riesce ad accedervi a causa dei veicoli in sosta sul lato opposto, la carreggiata infatti è stretta, e spesso è stato necessario allertare la polizia municipale. I vigili accorsi si sono soltanto limitati a invitare i proprietari delle automobili alla rimozione e non è mai stata elevata una sanzione. All’interno di Chiasso Santo Rocco si è creata una guerra tra due fazioni: chi abita in un lato del cortile che vuole parcheggiare la macchina davanti al proprio portone e chi abita o ha l’accesso della propria abitazione attraverso un garage, sul lato opposto.
Il problema diviene ancora più serio nelle situazioni di emergenza. “Qualche mese fa, raccontano i residenti, un’ambulanza non è riuscita ad accedere all’interno del cortile a causa delle automobili che si trovavano in divieto di sosta”.
I residenti chiedono adesso alle autorità e alle istituzioni di prendere decisi provvedimenti per trovare una soluzione al problema di Chiasso Santo Rocco.