Monreale, 25 novembre – Sono tante le iniziative intraprese dal Comitato Pioppo per ridare vita alla scuola di via Polizzi. Per tornare a parlare dell’edificio chiuso, si sono affidati anche alla potenza comunicativa delle immagini, lanciando tempo fa una catena virale con l’hashtag #RiapriteLaScuolaDiViaPolizzi. Il prossimo passo sarebbe stato quello di chiedere all’amministrazione comunale un’assemblea cittadina, per fare il punto e per tornare a cercare le soluzioni più idonee per una struttura che non sono disposti a sacrificare. Dell’argomento se n’è parlato nel consiglio comunale di ieri, dove erano presenti diverse mamme della frazione di Pioppo.
Diversi gli interventi dei consiglieri che si sono susseguiti durante la seduta. “La scuola andrebbe riaperta”. Inizia così l’intervento di Costantini, in risposta alla richiesta presentata dal Comitato Pioppo. “La sede della scuola di Pioppo è un locale del comune e comunale deve rimanere – prosegue il grillino – dopo i due episodi di vandalismo che hanno coinvolto la scuola, l’amministrazione dovrebbe a maggior ragione intervenire, per dare un segno di contrasto a questi atti”.
Anche la consigliera Giannetto interviene, rivolgendosi direttamente all’assessore Granà, chiedendo lo svolgimento delle prove di carico e un piano d’intervento. “Manca la capacità programmatica -sostiene la Giannetto – occorre intervenire nell’edilizia scolastica”. “Le continue prese in giro dell’amministrazione sono un problema serio”. Conclude chiedendo le dimissioni dell’assessore se è il caso.
“È un bene da recuperare, il progetto è stato elaborato ed è stato mandato all’Ufficio tecnico”. “Abbiamo un progetto ad ok – risponde l’assessore Granà – con le indicazioni di massima sulle spese che bisognerà sostenere”. “Nel 2015 sono state eseguite le prove di carico dalla Geotec e risultano parzialmente positive, chiederò una relazione dettagliata all’Ufficio tecnico”, conclude l’assessore alla Pubblica Istruzione. Il progetto presentato ammonta a 600 mila euro, prevede spazi comuni e un’aula in più, potrà ospitare fino a 50 bambini.
Il sindaco Capizzi risponde alla richiesta del Comitato Pioppo con una promessa: “Riconsegneremo la scuola in uno stato di sicurezza a Pioppo, questo è il nostro impegno politico e amministrativo”. “Stiamo lavorando in questa direzione – continua Capizzi – la Geotec ha presentato una relazione in cui ha evidenziato delle criticità”.
Tra gli altri arriva anche un altro suggerimento dal consigliere Romanotto. La sua proposta prevede la stesura di due progetti, il primo di ristrutturazione per quantificare i costi; mentre il secondo di demolizione e ricostruzione per intero dell’edificio.