Monreale, 23 settembre 2016 – Arrivano cattive notizie da Bruxelles. L’Unione Europea ha infatti condannato dodici comuni siciliani ad una sanzione di oltre 40 milioni di euro per la presenza di discariche abusive all’interno dei territori comunali.
La notizia era già nota da parecchio tempo anche se adesso giunge l’ufficialità dalla sede della Commissione Europea. Tra i comuni multati spunta anche quello di Monreale oltra a San Filippo del Mela, Cammarata, Racalmuto, Siculiana, Leonforte, Augusta, Paternò, Mistretta, Cerda e Priolo Gargallo.
Il comune di Monreale, in particolare, è interessato dal provvedimento della Commissione Europea in quanto non ha proceduto nei tempi stabiliti alla bonifica della discarica di Zabia, per questo motivo è stato condannato al pagamento dell’astronomica cifra che si aggira intorno ai 380 mila euro.
Sulla discarica di Zabia di Monreale il gruppo locale del MoVimento 5 Stelle aveva dichiarato guerra all’amministrazione comunale sollecitandola all’esecuzione della bonifica nel più breve tempo possibile. Lo stesso gruppo aveva presentato un esposto alla Procura della Corte dei Conti affinché la sanzione fosse stata attribuita agli amministratori responsabili della mancata bonifica.
Di contro l’amministrazione Capizzi, in seguito alla procedura d’infrazione comminata dall’Europa, aveva promesso l’avvio dell’iter per la bonifica della discarica impegnando 27 mila euro nel bilancio comunale. Ad oggi però la situazione della discarica è ferma al palo.
La sanzione potrebbe così ripetersi nei prossimi anni. Molti sindaci hanno chiesto aiuto alla Regione, ma la risposta dell’Assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità Vania Contrafatto è chiara: “Non possiamo pagare noi la sanzione al posto dei Comuni, al massimo, come abbiamo previsto nel Patto per la Sicilia, possiamo dare risorse per garantire le bonifiche”. Nel frattempo la Corte dei conti ha avviato una verifica per eventuali responsabilità degli amministratori.