Palermo, 6 settembre – Alla luce del dietrofront del Comune di Palermo in merito all’abbassamento del limite di velocità in viale Regione Siciliana per consentire i lavori di sistemazione dell’asfalto, Palazzo delle Aquile ha prontamente dichiarato: “Le critiche ricevute in merito all’ordinanza di fine agosto sono frutto di errate informazioni comunicate ai cittadini da parte dei giornali; è stato doveroso portare il limite di velocità a 50 km/h, non si è trattata di una manovra per far cassa”.
Se in questi giorni, tra il 22 agosto e il 3 settembre, si è discusso di migliaia di multe dovute al limite di 50 km/h, il Sindaco Orlando ha deciso di mettere a tacere i disfattisti che attaccano le scelte del Comune giudicandole “un mirato sciacallaggio mediatico”. Da gennaio sono 2400 le multe che il Comando dei Vigili Urbani ha emesso in tutta la città e solo poco più di 700 riguardano il superamento della soglia dei 50 km/h. “Ciò che l’amministrazione ha a cuore” – comunica Orlando – “è la vita dei cittadini che abitualmente percorrono la circonvallazione, abbiamo assistito a dichiarazioni rilasciate in buona fede dettata da informazioni errate ma più spesso di puro sciacallaggio sulla vita delle persone. È stata una polemica del tutto inutile che squalifica coloro che l’hanno portata avanti”.
A parlare anche l’assessore alla Mobilità Giusto Catania che, più sul numero di multe, invita a riflettere su come la mortalità dovuta agli incidenti lungo l’asse che taglia in due la città sia scesa da 9 a 1 rispetto allo scorso anno: “i disfattisti e i polemici non hanno volutamente preso in considerazione il dato più importante: il numero di incidenti è notevolmente diminuito”.
Intanto, in attesa che i cartelli stradali a 70 km/h vengano riposizionati, i cittadini si interrogano sulla durata effettiva dei lavori che causano rallentamenti in Viale Regione Siciliana: “Per evitare di soffocare un’intera città che, con innumerevoli cantieri è diventata un tripudio allo smog, si poteva agire diversamente anticipando i lavori nei mesi estivi” comunicano cittadini e associazioni a FilodirettoMonreale.it. Alla luce dei blocchi stradali dei camionisti in via Francesco Crispi si uniscono infatti i lavori per il collettore fognario lungo il Foro Italico che rendono la città un vero inferno durante le ore di punta.