Mercoledì 10 luglio potrebbe essere il giorno della svolta per il PD monrealese, chiamato a stabilire le regole delle primarie di partito e quindi a presentare alla gente i candidati.
Questa decisione potrebbe quindi incidere notevolmente sulle dinamiche politiche in vista delle elezioni amministrative che si terranno l’anno prossimo.
Attualmente l’unica disponibilità ufficiale a candidarsi è quella di Massimiliano Lo Biondo, che nei giorni scorsi ha focalizzato l’attenzione sulla recidiva propensione all’autolesionismo del Pd dovuta a diverse posizioni ambigue assunte da alcuni esponenti del partito.
Chi già in passato ha subito quest’ambiguità è Roberto Gambino, che oggi, dopo aver analizzato il momento particolare che sta attraversando il partito sia a livello locale (con la scelta del candidato Sindaco) che a livello regionale e nazionale (con la scelta dei rispettivi segretari), si augura di “rilanciare il massimo della partecipazione politica aprendo il Partito a tutte le energie e le competenze che vorranno aderire“, per arrivare ad “una vera e propria ‘invasione’ di idee, di entusiasmo e spinta al cambiamento, volte a superare qualsiasi tatticismo di corto respiro ed a restituire alla parola militanza quel senso etico e di genuina partecipazione da troppo tempo, inopportunamente, dimenticate”.
“Personalmente, piuttosto che ricalcare ruoli ed esperienze del passato (segreteria di partito e candidatura a Sindaco), preferisco dare un contributo in altre direzioni e, in particolare, cercando di animare e proporre gruppi di lavoro per promuovere la partecipazione civica, soprattutto giovanile, e la formazione politica; quest’ultima – continua l’ex segretario del PD – elemento determinante per fare emergere una giovane e nuova classe dirigente locale, con le giuste motivazioni e competenze, evitando di precipitare verso logiche e rappresentanze politiche abbondantemente sperimentate e non sintonizzate sui bisogni di cambiamento e sugli interessi legittimi della nostra comunità.”
Sembra quindi che nel Partito Democratico stia iniziando a farsi largo un’idea di rinnovamento, che potrebbe essere portata avanti anche dai numerosi giovani monrealesi che già si dicono pronti ad impegnarsi attivamente all’interno del partito per rompere i vecchi schemi e restituire alla città uno strumento di partecipazione indispensabile allo sviluppo politico e sociale del paese.