Gli espositori, da due mesi, chiedono di rivedere il regolamento, ma ancora niente di fatto.
Stanno cercando di praticare altre soluzioni, ma la più accreditata sembra quella di rivolgersi a privati.
Intanto si aspetta il prossimo Consiglio Comunale, perché venga presa una decisione, speriamo definitiva, sulla sorte di questi lavoratori tanto osteggiati.