Il consigliere Massimiliano Lo Biondo ha dichiarato che “l’approvazione ha riguardato una delibera che avrebbe dovuto prevedere una spesa già sostenuta nell’anno appena trascorso. “Una situazione che, per taluni aspetti, se non fosse realtà, è molto vicina al teatro dell’assurdo. Ma la realtà è la criticità del sistema gestionale ed economico, sempre più fuori controllo e sempre più d’aggravio per i cittadini e per le forze produttive”.
Lo Biondo spiega perché ha preferito l’uscita dall’aula al voto contrario:
“Abbiamo chiesto all’amministrazione, in questi anni, un confronto approfondito. Purtroppo questo non è mai avvenuto. Per questa ragione, insieme ad altri consiglieri del PD e di altri partiti, ho deciso di non partecipare al voto. Il nostro voto non poteva e non potrà mai rappresentare una ratifica, né tantomeno un voto per sanare gestioni di fronte a cui saranno sempre i cittadini a pagarne le conseguenze. Ma nel caso in cui la tendenza dovesse cambiare, allora, non verrebbe a mancare mai il nostro voto”.
Per Lo Biondo in questo modo si vuole anche enfatizzare la distanza dal percorso seguito dall’amministrazione. “Il nostro voto ci sarà sul piano di rientro, quando avremo contezza delle scelte dell’amministrazione. Quello potrà essere un voto consapevole”.