“La proposta di legge, come apprendiamo dalla presentazione all’ARS, non fa altro che attribuire ulteriori competenze di intervento ad una legge regionale che è già in vigore, cioè la n.14 del 2006 sulla forestazione in Sicilia. Oltre che delle competenze di cui si occupa, detta legge, infatti, dovrà occuparsi, in amministrazione diretta, anche di riassetto e consolidamento idrogeologico del territorio; di bonifica e pulizia idraulico-fluviale dei letti dei fiumi, dei laghi, dei torrenti ecc; di pulizia dei cigli delle strade provinciali; di tutela del verde pubblico; di gestione dei boschi e dei parchi in maniera da renderli fruibili al pubblico, ecc.
La proposta di legge di iniziativa popolare prevede, inoltre, l’attivazione di una cabina di regia (composta da esperti) che coniughi, all’interno di un circolo virtuoso, le vecchie e le nuove competenze ed elabori un piano di intervento strategico regionale e provinciale.
Per l’effettuazione materiale dei lavori sarà utilizzato il personale già in organico, a vario titolo, all’azienda e all’ispettorato forestale, il quale verrà per intero assunto a tempo indeterminato.
Si sfrutteranno così le professionalità acquisite sul campo dai forestali per assolvere ai nuovi delicati compiti.
La proposta di legge popolare evidenzia, altresì, modi e termini per l’individuazione delle risorse economiche necessarie alla copertura finanziaria.