MONREALE – Si aggirano nella notte, indisturbati, ladri di catalizzatori per le vie della cittadina normanna. Amaro risveglio stamattina in Via della Repubblica dove è stata ritrovata una marmitta sull’asfalto che ha presto attirato l’attenzione e la preoccupazione dei residenti.
“Non è la prima volta che in zona, nella notte, si consuma un reato del genere. Circa un mese fa un’altra auto è stata oggetto di atti vandalici. Rubano i catalizzatori ma a volte fanno sparire anche la marmitta. A che pro? Per rivendere i pezzi?”
“Quando ho visto la marmitta sull’asfalto, sono andato subito a controllare la mia auto. Non si può stare sereni né di giorno né di notte. Ormai si vive di ansia e la delinquenza dilaga”.
Manifestano la propria preoccupazione i cittadini, che contestualmente chiedono maggiori controlli.
LE AUTO NEL MIRINO DEI MALVIVENTI
(Le Vie maggiormente colpite)
Abbiamo più volte denunciato attraverso le nostre pagine una triste realtà che si ripete nel corso del tempo nella cittadina normanna, tanto bella di giorno quanto inquietante la notte.
Senza andare troppo indietro nel tempo, abbiamo dato notizia poco più di una settimana fa di diverse auto danneggiate nella notte, n.4 in Via Baronio Manfredi, n.1 in Via Togliatti, n.2 in Via Pio La Torre (LEGGI QUI). Parabrezza, cristalli, finestrini e lunotti distrutti.
Adesso nel mirino dei delinquenti anche catalizzatori e marmitte: 2 gli episodi registrati in Via della Repubblica.
Sono molteplici ormai i cittadini alle prese con dei risvegli amari, c’è molta preoccupazione, rabbia, sconcerto e paura. Paura anche di denunciare.
Monreale: vandali in azione, amaro risveglio per gli abitanti
“Per questi episodi purtroppo abbiamo ricevuto pochissime denunce” – dichiara con amarezza il Comandate della stazione dei Carabinieri A. La Rocca. “Sappiamo di questi reati solo per sentito dire. Tuttavia abbiamo intensificato i controlli nella zona di Via Baronio Manfredi, per la quale abbiamo avuto le segnalazioni”.
L’importanza della denuncia
Atto necessario per l’attivazione delle Forze dell’Ordine
Una cultura sommersa dalla rassegnazione e/o dalla paura non può di certo raccogliere i frutti della legalità, anzi, apre e spiana la strada alla prepotenza dei malviventi.
La denuncia da parte dei privati è l’atto con il quale ogni persona porta a conoscenza dell’autorità ogni reato perseguibile penalmente.
É attraverso la denuncia che si attiva la giustizia.
Purtroppo, però, ancora oggi nel 2022, nella maggior parte dei casi la gente si astiene dal recarsi in caserma, un po’ per paura di divenire maggiore bersaglio, un po’ per il non sentirsi abbastanza tutelata dalla legge, un po’ per rassegnazione, un po’ per fatto culturale di astensione e/o inerzia.
Non sono sufficienti, dunque, le denunce dei cittadini diffuse attraverso i social network, mezzo ormai preferito dalla moltitudine. Chiedere maggiori controlli senza procedere alla denuncia formale dei fatti, in un certo senso, è non solo contraddittorio ma soprattutto inefficace al raggiungimento dell’obiettivo finale che è quello di ripristinare la serenità e sicurezza pubblica.