Tanti progetti in vista per lo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale di Monreale e per la riqualificazione di tante aree della cittadina normanna grazie al PNRR, Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza, meglio conosciuto come Recovery Plan.
Il PNRR nasce come attuazione italiana del più ampio programma europeo “Next Generation EU”, che intende rilanciare l’economia dei paesi europei e ricostruire un tessuto economico e sociale dopo la crisi del periodo pandemico.
Ne abbiamo parlato con l’assessore ai Servizi a Rete Geppino Pupella, che ha seguito passo per passo i vari progetti del PNRR, alcuni dei quali sono già stati approvati e finanziati, altri sono stati presentati ed in attesa di finanziamento, e ancora altri sono in procinto di essere presentati, entro i termini del 15 febbraio alcuni e del 28 febbraio altri.
“Ogni avviso inquadrato nel più ampio piano dei PNRR prevede e privilegia determinate tipologie di lavori ed ambiti e, chiaramente, i progetti presentati o da presentare devono essere coerenti con queste ultime. Proprio qualche giorno fa si è concluso l’iter per i progetti relativi al Piano Integrato della Città Metropolitana di Palermo: abbiamo presentato progetti per 10 milioni di euro che riguarderanno lavori importanti per la nostra città, come la ristrutturazione del Palazzo di Città, il rifacimento della pavimentazione in basolato di via Roma, piazzetta Vaglica e via Agonizzanti, la riqualificazione e decoro dell’Antivilla Comunale, la rifunzionalizzazione dell’impianto per attività sportive e campi da tennis Ranteria e l’impianto di risalita con ascensore mobile dal parcheggio Torres“.
“Abbiamo attentamente valutato tutti i possibili interventi che la nostra città merita e abbiamo poi scelto di intervenire sui suddetti che vi ho elencato per dei motivi ben precisi. Il progetto di sistemazione dell’antivilla comunale, per esempio, ben si sposa con il progetto relativo alla Villa già finanziato con fondi regionali e i cui lavori inizieranno a breve (c’è già il progetto esecutivo, attendiamo l’approvazione del progetto da parte del RUP e subito dopo si aprirà l’iter per la gara, in tempi ragionevoli dovremmo poter assegnare il lavoro ed entro l’estate iniziare). Una scelta strategica dunque per restituire alla cittadinanza gli spazi della villa e dell’antivilla in un unicum funzionale e bellissimo per cittadini e turisti. Che beneficeranno chiaramente anche dell’ascensore mobile che collegherà il parcheggio Torres e la via Torres rendendo il centro storico veramente fruibile comodamente per chiunque”.
“In questa direzione si colloca anche l’altro progetto incluso nel Piano Integrato della Città Metropolitana di Palermo appena presentato, e cioè la ristrutturazione e rifunzionalizzazione del Palazzo Comunale che verrà modificato all’interno e vedrà abbattute le barriere architettoniche grazie ad ascensori e montascale che collegheranno il piano terra con il primo piano ed anche con gli spazi superiori fino ad adesso non utilizzati. Inoltre verrà creata un’aula consiliare e verranno resi più funzionali tutti gli spazi del palazzo”.
“Altra scelta strategica volta a migliorare anche l’estetica del nostro paese già stupefacente per le sue bellezze architettoniche e monumentali, è il rifacimento del basolato di via Roma e di piazzetta Vaglica grazie al quale si chiuderà il cerchio attorno alla Cattedrale andando a completare il basolato già esistente, e i lavori già finanziati riguardanti i quartieri Carmine da un lato e Ciambra dall’altro, il Pozzillo, via Antonio Veneziano e via Miceli. Questi ultimi, come sapete, sono interventi già finanziati con un progetto precedente che comprende altresì la ristrutturazione del palazzo che ospita l’anagrafe”.
“Monreale si fa bella dunque ma anche funzionale ed in quest’ottica si colloca l’ultimo progetto inserito in quelli appena presentati che riguarderà la rifunzionalizzazione dell’area Ranteria che vedrà nascere un nuovo impianto per attività sportive con campi da tennis e padel”.
Tanti progetti in attesa dei 10 milioni di euro richiesti dunque che, se venissero realizzati, darebbero certamente una spinta notevole alla cittadina normanna rendendola più bella, funzionale e attrattiva. Il tutto entro il 2026, termine ultimo di definizione per tutti gli interventi relativi al PNRR.
“Ci sono poi tanti altri progetti che sono già stati finanziati e su cui abbiamo lavorato moltissimo – continua Pupella – come quello che riguarda la manutenzione di edifici propri ed in particolare degli immobili comunali per case popolari su cui si interverrà grazie ai € 682.000 già finanziati. E poi c’è il progetto relativo ai beni sequestrati alla mafia. In sinergia con l’assessore Letizia Sardisco, stiamo lavorando per prevedere delle attrezzature sportive polivalenti in un lotto che ricade in zona Pileri per un finanziamento che dovrebbe intercettare 2 milioni e mezzo di euro. Ma questo progetto è ancora in lavorazione e dovremo presentarlo entro fine febbraio. In ultimo vi parlo di un ennesimo progetto che invece stiamo proprio per presentare e che riguarda la messa in sicurezza della scuola Antonio Veneziano a Monreale, la scuola di Grisì, una scuola di Pioppo e le due di Villaciambra. A seguito di indagini geologiche e sismiche abbiamo infatti constatato che tali strutture scolastiche necessitano della messa in sicurezza e ci siamo così immediatamente attivati in tal senso”.
“Insomma, tanti progetti su cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando alacremente per rispettare le varie scadenze nonostante la difficoltà derivanti dal grave sottorganico dei dipendenti comunali. Devo dire che gran parte del merito si deve ai dipendenti dell’ufficio tecnico per la programmazione, che hanno mostrato senso di appartenenza al Comune oltre che grande professionalità ma anche all’aiuto di professionisti esterni che di volta in volta ci hanno dato una mano gratuitamente”.