MONREALE – Si è verificato nel pomeriggio di ieri un brutto incidente sulla circonvallazione di Monreale. Vittima un cittadino monrealese di circa 60 anni, investito mentre attraversava la strada.
L’uomo, provenendo da Palermo, aveva parcheggiato l’automobile sulla corsia di destra, con l’intento di attraversare la strada sulle strisce pedonali per recarsi presso un panificio. Un’automobile, proveniente da Palermo, si era fermata dando la precedenza all’uomo sulle strisce pedonali. Ma un’altra auto, proveniente dalla direzione opposta, non si era fermata, investendo il malcapitato. Alla guida della Lancia Musa un 27enne monrealese, C. I..
L’impatto è stato violento. Il giovane non si è fermato per prestare un primo soccorso, continuando la sua marcia in direzione di Palermo. “Non mi ero accorto di nulla”, spiegherà successivamente.
Intanto i sanitari, accorsi sul luogo dell’incidente, hanno prelevato la vittima che è stata trasferita in ospedale. L’uomo è stato ricoverato e subito sottoposto ad una serie di accertamenti. Gli è stata data una prognosi di 15 giorni.
I Carabinieri della sezione radiomobile Monreale si sono subito messi alla ricerca dell’investitore. Ma è stato lui stesso a presentarsi in caserma, assistito dal suo legale, l’avvocato Piero Capizzi.
Il giovane ha negato di essersi reso conto dell’incidente. In base al suo racconto avrebbe percepito solamente un rumore sulla fiancata destra dell’automobile, avrebbe quindi proseguito il suo percorso recandosi in un supermercato, dove avrebbe appreso la notizia dell’incidente avvenuto nel luogo dove aveva percepito quello strano rumore. A questo punto gli sarebbe sorto il dubbio di essere stato realmente coinvolto, avrebbe chiamato il suo legale, l’avvocato Piero Capizzi, che gli ha consigliato di presentarsi in caserma.
Ieri sera C. I. è stato rilasciato, ma questa mattina il magistrato ha disposto il processo per direttissima. È stato quindi prelevato dai Carabinieri dalla sua abitazione per essere sottoposto all’udienza per la eventuale convalida dell’arresto.
Dall’interrogatorio è emerso come il giovane non abbia mai conseguito la patente di guida. Lui ha giustificato l’uso del mezzo della madre, regolarmente assicurato, per ragioni di urgenza. Ha inoltre spiegato di non essersi accorto dell’incidente data la scarsa visibilità in quella zona stradale e dato che era in corso un violento temporale.
Il Giudice Monocratico della V sezione del tribunale di Palermo non ha convalidato l’arresto. A favore del giovane ha giocato il fatto di essersi costituito spontaneamente entro le 24 ore dal fatto.
Sarà adesso il Pubblico Ministero a continuare le indagini, in via ordinaria, per valutare la fondatezza delle dichiarazioni del giovane, e a decidere se chiedere il rinvio a giudizio per omissione di soccorso.