MONREALE – Non manca quasi giorno che i consiglieri di Forza Italia non sferrino attacchi politici contro l’amministrazione Arcidiacono.
Ieri sulla questione dei contributi regionali per i comuni coinvolti dagli incendi estivi. Oggi al centro della polemica sollevata da Mimmo Vittorino e Silvio Terzo c’è la questione delle spese legali, ma anche del rapporto tra amministrazione e dipendenti comunali.
“Prima l’amministrazione comunale si costituisce parte civile contro alcuni dipendenti comunali nel processo riguardante il cimitero di San Martino delle Scale, salvo poi essere chiamato in Giudizio, il Comune, quale responsabile civile per omessa vigilanza sugli uffici comunali; adesso il comune nomina un avvocato contro 3 dipendenti comunali che hanno citato l’amministrazione comunale per non avere corrisposto le indennità per attività prestata nell’interesse dell’Ente per un progetto di pubblico interesse. Invece di ascoltare i dipendenti e trovare una soluzione a salvaguardia del loro lavoro, la giunta presieduta dal Sindaco conferisce un incarico ad un legale esterno con una consistente previsione di spesa a carico delle casse comunali per contestate il diritto dei dipendenti a percepire le somme per il lavoro svolto. Evidentemente lavorare per questa amministrazione non conviene”.
I consiglieri di opposizione hanno invitato l’amministrazione a trovare un dialogo con i dipendenti “invece di costituirsi in giudizio spendendo somme per spese legali”.
“Ma ci sono cose – hanno dichiarato Terzo e Vittorino – che non riusciamo a capire. La giunta su proposta del Sindaco Arcidiacono nomina un avvocato affermando che nell’organico del comune non esiste una figura professionale. Ma il Sindaco recentemente ha nominato con compiti di natura giuridica l’Avvocato Alessia Meli, ottima professionista, con una indennità annua di 45 mila euro a carico del bilancio comunale. Nomina – dichiarano testualmente i consiglieri azzurri nella nota stampa – giustificata dal Sindaco per avere in precedenza lavorato a titolo gratuito per il Comune e per essere stata candidata e non eletta nella lista del Sindaco Arcidiacono. Non comprendiamo perché un Comune in dissesto come Monreale, pur pagando un avvocato tutto l’anno, continua a conferire incarichi ad altri avvocati pagando parcelle anche di importi consistenti a carico di noi cittadini. Apprezziamo lo spirito di servizio dell’avvocato Meli ma questo non può ricadere sui cittadini”.
I consiglieri azzurri chiedono al Sindaco di revocare l’incarico oppure di nominare l’avvocato Meli a difendere il Comune nei vari giudizi per risparmiare preziose risorse. “In ogni caso – hanno concluso i consiglieri berlusconiani – il professionista deve relazionare in Consiglio sull’attività svolta. Oltre al fatto che chiederemo al Segretario comunale di inviare la delibera di nomina alla Corte dei Conti”.