La Sicilia e la Sardegna sono diventate di colore rosso e ad indicare il livello di rischio elevato nel contrarre il covid-19 è la mappa realizzata dal centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive.
L’Italia intera per diverse settimane era rimasta di colore verde ma adesso è evidente il peggioramento della pandemia in tutto il continente. Ad essere zone rosso scuro sono anche la Spagna e Portogallo, Paesi che in questo periodo dell’anno ospitano tantissimi turisti da tutto il mondo.
Secondo la mappa elaborata oggi dal centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive la maggior parte delle Regioni italiane sono di colore arancione e sono alcune zone sono rimaste in verde, segno che in quelle zone il covid-19 non ha ripreso a circolare molto. Nel dettaglio rientrano nella zona verde quelle che hanno meno di 25 casi ogni 100 mila abitanti nei 14 giorni precedenti e il tasso di positività deve essere inferiore al 4%.
Le zone colorate in arancione, invece, sono quelle con meno di 50 casi ogni 100 mila abitanti e un tasso di positività superiore o uguale al 4%, oppure quelle dove si registrano tra i 25 e i 150 casi ma un tasso di positività inferiore al 4%. Nelle zone colorate in rosso, invece, che è attualmente il colore delle due isole maggiori Sicilia e Sardegna, dove si riscontra la maggiore presenza di turisti per il periodo, vi è una elevata circolazione del covid-19, tra i 50 e i 150 casi con un tasso di positività inferiore al 4%, oppure tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Le zone in rosso scuro, che attualmente compongono gran parte della Spagna, ma anche alcune isole greche, la Corsica, Cipro e parte dei Paesi bassi, indicano invece la presenza di oltre 500 casi ogni 100 mila abitanti.