CACCAMO – Questa mattina si è presentato alla stazioni dei carabinieri di Caccamo Piero Monreale, accompagnato dal padre e da un avvocato.
I tre hanno condotto i carabinieri sul ciglio di un burrone dove ieri sera è stato gettato il corpo ormai senza vita di Roberta Siragusa, la fidanzata diciassettenne di Piero.
Ieri sera era stata presentata la denuncia di scomparsa della giovane da parte dei suoi genitori, che dopo poco hanno ricevuto la tremenda notizia.
Già dalle prime indagini sono emersi i primi inquietanti dettagli. La morte della ragazza potrebbe essere stata causata da un litigio per gelosia, che avrebbe portato ad un freddo ed efferatissimo omicidio da parte del fidanzato che fino a poche ore prima aveva commentato una foto su instagram della giovane vittima: “Amore mio bedda”.
I due erano andati a passare una serata tra amici in una villetta vicino al luogo di ritrovamento del cadavere, ignorando i divieti vigenti di una Sicilia sempre più martoriata dal Covid.
È quasi certo che verrà disposta l’autopsia sul corpo della vittima.
Intanto il sindaco di Caccamo Nicasio Di Cola ha proclamato il lutto cittadino.
“Non ci sono parole per commentare la triste vicenda – afferma Di Cola – questo tragico accaduto ha scosso le coscienze dell’intera cittadinanza.
“Conosco entrambe le famiglie e non avrei mai potuto immaginare una simile tragedia, che lascerà il segno a vita nella nostra comunità.
Mi sono recato nella casa della giovane vittima, stringendoli col cuore, non dimenticheremo mai la piccola Roberta”.