Il Covid-19 non ferma la festa della musica. La cantante monrealese, Silvana Di Liberto, insieme ad altri musicisti palermitani, ricorderà in Spagna il cantautore e poeta italiano Luigi Tenco. La giovane, essendo italiana, intende rendere omaggio al compositore che già in passato cantò le sue canzoni anche in spagnolo ed in catalano.
Silvana, ormai in Spagna da molti anni, ha portato a termine un progetto musicale online su Luigi Tenco la canzone si intitola: “Ieri”. L’artista, insieme a Carmelo Antico (al basso), Giovanni Giardina (alla batteria), Emanuele Di Bella (alla chitarra) e Jack Lucchese (alla tromba) con uno stile rockabilly hanno realizzato un video che sta girando già sul web.
“L’ho scelta perché è uno dei brani della recente serie-tv Arde Madrid – spiega la cantante – che con ricostruzioni in bianco e nero racconta parte della storia del regime di Franco, della vita serale e notturna della Spagna degli anni ‘60 in cui si ballava quel rock’n roll di Tenco”.
La morte di Tenco è stata molto discussa e rimane un mistero ancora oggi nonostante siano passati 53 anni da quel colpo di pistola, che per alcuni era suicidio mentre per altri era omicidio, esploso subito dopo l’eliminazione dalla gara musicale del Festival di Sanremo. Gran parte del pubblico lo conosceva per le canzoni d’amore. Un’altra parte per le sue canzoni ironiche, altri ancora lo conosceva per i brani contro le ingiustizie, le discriminazioni e contro la guerra. Al Festival di Sanremo, nel 1967, portò la canzone sull’illusione del progresso economico e sociale “Ciao amore, ciao” che cantò insieme alla famosa cantante Dalida. Proprio in quella cittadina sul mare, dove Luigi Tenco fu trovato senza vita, iniziò a vivere un altro festival musicale senza gara che prese proprio il suo nome e che ogni anno viene considerato come punto di riferimento della musica di qualità italiana.
L’editore Michele Piacentini, da anni portavoce ufficiale della famiglia Tenco, in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa, ha scritto un libro dove ripercorre l’intera vita dell’artista, riportando esclusivamente i documenti ed i fatti reali che lo hanno riguardato. Il libro è stato considerato il resoconto più autentico sul cantautore perché non vuole portare il lettore verso nessuna teoria ma vuole offrirgli unicamente i documenti come in un reportage giornalistico oggettivo, su cui il lettore possa farsi una sua idea sulla vita, le passioni ed i successi di uno dei più grandi artisti italiani.
È sempre un piacere sentire Silvana..
È giovane ma abbastanza eclettica da passare dal melodico al rock and roll al jazz senza mai perdere la propria impronta professionale. Brava Silvana avanti così …