MONREALE – L’ufficio diocesano di pastorale scolastica e universitaria dell’arcidiocesi di Monreale ha organizzato un incontro dal titolo “Corruzione e Legalità”, incentrato sulla figura del giudice Rosario Livatino e del beato Pino Pugliti, durante il quale l’arcivescovo Michele Pennisi ha affrontato con i giovani universitari alcuni temi particolarmente rilevanti.
La coerenza della vita, il martirio non cercato ma messo nel conto, la vita vissuta sotto lo sguardo di Dio, sono alcuni degli argomenti trattati durante l’incontro. L’arcivescovo Pennisi si è soffermato sulla figura del beato Puglisi, con cui aveva rapporti personali; don Giuseppe Livativo si è concentrato invece sul giudice Livatino, del quale è postulatore per la causa di beatificazione.
Gli universitari si sono mostrati molto sensibili al tema della coerenza, della santità e della legalità. L’arcivescovo ha ricordato l’anatema di Giovanni Paolo II, che durante una sua visita in Sicilia nella valle dei Templi ha invitato i mafiosi a convertirsi.
Pennisi ha infine esortato i giovani a fare il possibile per rimanere in Sicilia, e a questo proposito prenderà parte, questa sera, a una manifestazione silenziosa che si terrà a Terrasini dal titolo “Le valigie di cartone”.