PALERMO – Riuscitissima la marcia di solidarietà organizzata dal Comitato Esistono i Diritti di Palermo, presieduto da Gaetano D’Amico, che partendo da Palazzo delle Aquile ha raggiunto la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Dopo il presidio del 2 maggio dinanzi all’ARS e la consegna di una lettera al Presidente della Repubblica, Prof. Sergio Mattarella in data 17 maggio scorso, e dopo le aperture avvenute in sede nazionale con un emendamento della Lega approvato da tutte le forze politiche, con esclusione del Movimento 5 Stelle, che consente una proroga all’attività di Radio Radicale in attesa della formulazione di una legge specifica voluta dalla stessa Radio radicale, il Comitato con i suoi coordinatori Nadia Spallitta e Alberto Mangano ha continuato la sua battaglia per sottolineare l’importanza di una voce pubblica dell’informazione che, ricordiamo, trasmette in diretta e differita, senza filtri di sorta o appartenenza partitica, tutti i resoconti parlamentari (Camera e Senato) e tutti i convegni dei vari partiti e organizzazioni sindacali.
Anche il Consiglio Comunale di Palermo, con alcuni rappresentanti del M5S, nei giorni scorsi aveva approvato una mozione di solidarietà al pari di quella approvata dal Governo regionale.
Dal 1976, anno della sua fondazione, l’archivio storico di Radio Radicale è seguito e consultato da studiosi di tutto il mondo, essendo un patrimonio ormai insostituibile della politica italiana e della libera informazione.
Alla marcia di oggi, dopo la conferenza stampa tenuta presso l’Aula Rostagno, che da palazzo delle Aquile, sfilando per via Vittorio Emanuele ha raggiunto la sede del Parlamento regionale, oltre a vari esponenti politici in modo trasversale, hanno partecipato l’on. Totò Cordaro e Antonello Cracolici ed i consiglieri comunali Rosario Arcoleo, Cesare Mattaliano, Fausto Melluso, il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando e tanti altri. Presente anche l’ex consigliere Rosario Filoramo.
Anche il Sindaco Leoluca Orlando, che doveva guidare la marcia ma che è stato trattenuto per un importante incontro istituzionale, è stato sempre vicino ai manifestanti.
Ha manifestato la propria solidarietà anche l’assessore regionale Gaetano Armao e, da non dimenticare il deputato nazionale del PD Roberto Giachetto, che precedentemente aveva intrapreso uno sciopero della sete che, dopo giorni, lo aveva portato in ospedale.
Una volta raggiunta l’Ars, una delegazione del Comitato è stata ricevuta dal presidente della Regione Gianfranco Miccichè.
Per Monreale era presente Biagio Cigno, presidente dell’Associazione Liberi di Lavorare, che nei giorni scorsi aveva chiesto a tutta l’Amministrazione Comunale, ma invano, un atto di solidarietà nei confronti della manifestazione.