Roccamena 16 maggio 2019 – Ritorna l’ing. Salvatore Fiorentino a capo dell’ufficio tecnico. La nuova giunta Palmeri vi ha reinsediato il tecnico che era stato sollevato dall’incarico dal suo precedessore, Tommaso Ciaccio.
Con la deliberazione di GM n.49 del 09.05.19, è stato “sdoppiato” l’ex “Servizio tecnico-manutentivo” tanto discusso per via della responsabilità del servizio assunta direttamente dall’allora sindaco in possesso del solo diploma di istituto agrario. Ciaccio si era avvalso anche dei servizi di un consulente retribuito.
Va sotto la direzione di Fiorentino il Servizio “Urbanistica e Territorio”, che si occuperà di Igiene e Tutela Ambientale, Abusivismo edilizio, Procedimenti in sanatoria, Ciclo integrato dei rifiuti, Protezione Civile, Servizi relativi al randagismo, Patrimonio e demanio beni immobili comunali, Inventario beni immobili, PAESC, Occupazioni suolo pubblico, Gare relative ai punti precedenti, Pianificazione urbanistica territoriale, Edilizia privata, Servizi cimiteriali ed illuminazione votiva, Gestione autoparco comunale, Sportello Unico attività produttive, Sportello Unico edilizia e Ricostruzione post sisma L. 178/76.
L’altro servizio, denominato “Lavori pubblici e Infrastrutture”, è stato invece affidato al Vicesindaco Francesco Roppolo, ai sensi dell’art. 53, comma 23, della Legge n. 388/2000 (stessa legge per la quale si era autonominato Ciaccio).
A Roppolo andrà la gestione delle seguenti funzioni: Programmazione e monitoraggio lavori pubblici, Gestione ed esecuzione lavori pubblici, Progettazione e direzione lavori, Espropriazioni di pubblica utilità, Manutenzione e gestione beni, opere, strutture e impianti pubblici, Illuminazione Pubblica, Gestione e manutenzione del verde pubblico, Gestione e manutenzione reti, Gare relative ai punti precedenti, Segnaletica variazioni.
“Ho raggiunto una grande intesa con l’ing. Fiorentino – spiega Palmeri -, ritengo si tratti di una risorsa per il comune”. Il sindaco non vuole entrare nel merito delle posizioni assunte dal suo predecessore, Tommaso Ciaccio, in evidente contrasto con le sue recenti decisioni: “Non mi interessa il passato, ma mi preme raggiungere gli obiettivi”.
Palmeri spiega anche che la suddivisione dell’ufficio in due aree, di cui una affidata a Roppolo sia legata solamente alla necessità di portare avanti un lavoro già cominciato dal vicesindaco. “Tra l’ing. Fiorentino e l’ing. Roppolo c’è la massima intesa”, precisa, fugando anche qualsiasi dubbio sul possesso delle competenze del vicesindaco: “È un tecnico, laureato, abilitato all’esercizio della professione”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: