14 dicembre 2018 – La fatturazione elettronica sarà un disastro come temono molti professionisti o, al contrario, è destinata davvero a rendere tutte le procedure più semplici e più rapide come sarebbe nelle intenzioni delle istituzioni? La realtà probabilmente sta nel mezzo: da un lato tale innovazione pare davvero in grado di migliorare il lavoro e di apportare un po’ di ordine nella contabilità; dall’altro, però, gli adempimenti fiscali potrebbero comunque creare dei disagi ai contribuenti.
Luci e ombre sulla fatturazione elettronica
Lo scenario, insomma, non è né a tinte tutte bianche né a tinte tutte nere. Quel che è certo è che allo stato attuale gli ottimisti sono ancora una minoranza, mentre più numerosi sono i pessimisti, spaventati da una realtà con cui non hanno ancora la giusta dimestichezza. Ma in che cosa si potrebbe rivelare vantaggiosa la fatturazione elettronica? Per esempio nella gestione della contabilità, anche se c’è da tenere conto dell’invasività della procedura, che non a caso è finita nel mirino del Garante della Privacy. Da un lato, dunque, si può condividere e apprezzare la finalità del legislatore; dall’altro lato, però, per le circolari c’è stato bisogno di troppo tempo, e ciò ha messo fretta a tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dagli intermediari come i commercialisti.
La procedura online per la comunicazione delle deleghe
Da qualche giorno è stata messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate la procedura online attraverso cui i commercialisti hanno la possibilità di comunicare le deleghe che hanno ricevuto. Come si può intuire, i tempi sono ristretti: la procedura è disponibile dal 30 novembre, mentre l’obbligo di fatturazione elettronica diventerà realtà già il 1° gennaio. Questo significa che nel giro di un mese tutto dovrà essere a posto, anche se non tutti i professionisti faranno in tempo a contattare e ad avvertire i propri clienti. La semplificazione tanto auspicata per il momento non c’è. Inoltre, da più parti si fa notare che a maggiori adempimenti non corrisponde, purtroppo, una minore evasione: gli esperimenti dello spesometro e del redditometro sono abbastanza chiari da questo punto di vista.
Il valore dei software per la fatturazione elettronica
Di sicuro un contributo prezioso è quello che sarà fornito dai software per la fatturazione elettronica, destinati a triplicare la velocità per i volumi più elevati. Tuttavia, c’è da tenere conto di tutti quegli utenti che nel proprio negozio si affidano ancora al blocco fatture cartaceo e che non hanno mai usato un computer: i software serviranno soprattutto a loro, grazie alla semplicità di utilizzo che li caratterizzerà.
La soluzione c’è: ecco Reviso
La necessità di un gestionale di contabilità e di fatturazione elettronica per le piccole e medie imprese può portare a prendere in considerazione la possibilità di affidarsi a reviso, la piattaforma in cloud messa a punto da Teamsystem per assecondare le esigenze delle PMI, anche quelle che hanno sede in un Paese straniero. Lo scambio di dati è possibile in ogni momento, in quanto si tratta di uno strumento che è accessibile da più di un utente, senza limiti. Le app fornite a corredo sono utilizzabili sia su iPhone che su smartphone con sistema operativo Android. Reviso si presenta come un gestionale completo che mette a disposizione un supporto ottimale per tutto il processo di fatturazione, dal momento della redazione in xml delle e-fatture fino alla loro trasmissione attraverso il Sistema di Interscambio. La registrazione dei documenti di vendita, il controllo dei movimenti bancari e la comunicazione dati fattura sono le altre opportunità che vengono messe a disposizione degli utenti.