Monreale, 22 novembre 2018 – Negozi allagati, strada impossibile da percorrere, reti fognarie che strabordano e residenti costretti ad espellere l’acqua dai propri locali con stracci e secchi. Ogni volta che arrivano le piogge, non necessariamente di forte intensità, i commercianti e gli abitanti di Aquino devono portare avanti una vera e propria lotta contro l’acqua.
Questa mattina i titolari delle attività commerciali di Aquino hanno fatto protocollare una lettera indirizzata al Sindaco di Monreale, all’Assessore dei Lavori Pubblici e al Dirigente dell’Area VI Pianificazione e Territorio.
Nella lettera si richiede la pulizia urgente delle caditoie delle acque piovane dall’ingresso di Fondo Pasqualino fino alla piazza di Aquino. I canali di drenaggio, intasati dai detriti, non consentono il normale scolo delle acque piovane causando allagamenti e disagi.
La situazione ad Aquino è più volte sfuggita di mano, come già riportato in un altro articolo. La frazione, infatti, per la sua posizione è tra quelle che più vengono colpite dal maltempo. E proprio alcuni anni fa una delle caditoie che dovrebbero raccogliere l’acqua piovana è stata chiusa.
L’amministrazione fin ora non ha svolto nessun intervento per risolvere il problema e prevenire i danni, e la situazione si ripropone identica ogni anno. L’acqua e il fango che entrano nei locali distruggono materiali e magazzini. E a pagarne i danni sono chiaramente i commercianti.
“Oggi abbiamo inoltrato questa lettera – dice la moglie di Marcello Brisciano, proprietario del tabacchi -, attendiamo una risposta. La nostra richiesta è di avere maggiore attenzione, che in questi ultimi anni è mancata da parte dell’amministrazione. Abbiamo fatto una richiesta in maniera ufficiale e ora ci aspettiamo una risposta ufficiale”.