Monreale, 22 settembre 2018 – Dalla Regione arriva un contributo robusto sotto il profilo economico per affrontare le vulnerabilità determinate da una possibile emergenza terremoto. Pronti ad essere elargiti sono 113 mila euro a favore del comune di Monreale per effettuare le opportune verifiche per la valutazione del rischio sismico e per eventuali adeguamenti delle strutture scolastiche che presentano criticità. Tra Monreale, Pioppo, Grisì e Villaciambra, sei in tutto saranno interessati dai possibili interventi strutturali.
Nei giorni scorsi il presidente della Regione aveva chiamato all’appello i sindaci affinché facciano i lavori negli edifici di loro competenza. “Il 60% dell’edilizia scolastica in Sicilia non ancora a norma, in un territorio con alto tasso di sismicità. Dobbiamo garantire ai nostri ragazzi edifici sicuri e per questo utilizzeremo tutti i fondi europei a nostra disposizione per scuole e autostrade, che più ci preoccupano”. Così Nello Musumeci, durante l’inaugurazione dei locali dell’istituto scolastico Aristide Gabelli a Spadafora (Messina). Gli edifici scolastici siciliani dotati di certificazione antincendio sono appena il 14% e più di 6 su 10 non sono in linea con le norme antisismiche, mentre circa il 74% degli istituti non hanno effettuato alcuna verifica sismica. Un dato un po’ infelice caratterizza lo scenario siciliano.
Ad aggiudicarsi il finanziamento le Scuole Primarie: S. D’Acquisto (Pioppo) 12.302,50 euro, la G. Albano (Villaciambra) 3.085,00 euro, I. Catalano (Grisì) 7.525,00 euro. Mentre agli Istituti comprensivi F. Morvillo e A. Veneziano andranno rispettivamente 36.556,00 e 38.149,00 euro. Infine la scuola dell’Infanzia di Villaciambra riceverà 16.062,50 euro. I contributi finanziari serviranno per le spese che riguardano il costo relativo all’esecuzione delle indagini, le spese relative all’effettuazione delle verifiche tecniche tese a valutare il rischio sismico degli edifici scolastici e ad aggiornarne la mappatura.