Palermo, 6 giugno 2018 – Con un avviso shock, il comune di Palermo ha avvertito centinaia di cittadini che abitano sotto il costone montuoso di Boccadifalco, nella periferia sud della città, che la zona è a rischio “molto elevato” di dissesto, “in cui sono possibili gravi refluenze: gravi lesioni alle persone fino alla perdita di vite umane, oltre che danni funzionali o gravi agli edifici, infrastrutture, alle attività economiche e al patrimonio ambientale”.
L’area è indicata “R4”, che definisce il rischio più alto; l’amministrazione cita studi effettuati dall’assessorato regionale al Territorio “nell’ultimo decennio”. I toni della lettera, che alcuni residenti hanno ricevuto a fine marzo, sono allarmanti. “E’ necessario che ella e i suoi familiari – si legge – adottino modelli di comportamento che possano fare diminuire drasticamente il rischio per l’incolumità delle persone pur non potendo contestualmente salvaguardare i manufatti”. Ma un gruppo di cittadini ha raccolto firme in calce a una petizione per chiedere al comune e alla Protezione civile interventi per la messa in sicurezza.
Il dirigente che ha firmato l’avviso, Sergio Maneri, fornisce suggerimenti di comportamento ai cittadini: “Non utilizzare come camere da letto le stanze esposte sul versante di monte”, e “in caso di rumore violento proveniente da monte solitamente si hanno a disposizione alcuni secondi utili per mettersi al riparo”.