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Monreale, donna inciampa in una buca in via Roma. Comune condannato a risarcire 7.000€

Monreale, 2 febbraio 2018 – Ancora il comune di Monreale soccombe in giudizio e risarcisce per migliaia di euro persone vittime di incidenti causati da buche o dalle cattive condizioni del manto stradale.

L’ultima sentenza risale al 24 gennaio scorso, quando il comune di Monreale è stato condannato a risarcire per € 7.202,00 una donna che ha riportato diverse lesioni fisiche in seguito ad una caduta dovuta al manto stradale dissestato.

Il fatto risale al luglio 2010, quando la donna di 58 anni, percorrendo a piedi la centrale via Roma, è inciampata riportando traumi al collo, al torace, agli arti superiori e al ginocchio sinistro. La dinamica della caduta è stata anche confermata da un testimone, chiamato come teste all’udienza tenutasi nel novembre 2016.

Il giudice, la dott.ssa Francesca Taormina, ha riconosciuto, così come chiesto dal legale della vittima, l’avv. Letizia Sardisco, la responsabilità del comune di Monreale per i danni conseguenti a sinistri dovuti all’omessa o insufficiente manutenzione delle strade, di cui l’ente è proprietario e custode.

Dal rilievo fotografico effettuato, è emersa la condizione di pericolo del breve tratto di strada, nel quale, pur non essendoci una vera e propria buca, vi era un abbassamento del livello, dovuto alla mancanza del manto stradale, per di più non segnalato.

Il giudice ha però riconosciuto il concorso di colpa. L’incidente si è verificato durante una giornata soleggiata e luminosa, la strada non era in generale malmessa e vi era abbastanza spazio sufficientemente integro da essere percorsa in sicurezza; la signora avrebbe inoltre potuto transitare sul marciapiede piuttosto che sulla carreggiata.

Il risarcimento per il danno subito dalla donna è stato quantificato in € 10.964,00 per l’invalidità permanente, al quale si aggiungono altri 2.640,00 € per l’inabilità temporanea e 800,00 € per le cure successive. L’importo totale (€ 14.404,00) è stato però abbattuto del 50% per il concorso di colpa riconosciuto. Quindi il comune è stato condannato a risarcire un importo di € 7.202,00, al quale si aggiungono le spese di lite ammontanti a complessivi € 2.380,00.

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