Villaciambra (Monreale), 9 novembre 2017 – Nonostante i numerosi appelli della cittadinanza all’amministrazione locale, Villaciambra rimane piena di rifiuti e l’inciviltà regna sovrana. Così la frazione ancora una volta armata di buona volontà si organizza per far rispettare le regole della raccolta differenziata. In questi giorni alcuni residenti si sono dotati di mini telecamere e stanno registrando i furbetti dei rifiuti.
Dopo ore di filmato qualcuno conosce chi non rispetta il calendario del conferimento rifiuti. “Ma a chi possiamo darle queste prove?”
La differenziata partita da qualche mese nella frazione monrealese non ha trovato ancora la collaborazione di tutti i cittadini. Continuano le proteste dei residenti che giornalmente si scontrano con la scoraggiante realtà.
Nella frazione ci sono molti cartelli che riportano la dicitura “area videosorvegliata, le immagini saranno consegnate alla Polizia Municipale”, “ma tutto questo non serve a scoraggiare quegli incivili che in barba al calendario dettato dalla differenziata abbandonano sacchetti di spazzatura in ogni luogo creando delle mini discariche”, commenta il Comitato.
Qualche settimana fa alcuni cittadini di Villaciambra hanno lanciato una sfida “Dateci un numero WhatsApp e noi facciamo il resto” direttamente al sindaco Capizzi e all’assessore Cangemi. “L’assessore ha commentato con entusiasmo la proposta ma ancora nulla”. Dice il Comitato contro il degrado di Villaciambra. “Nel danno la beffa, perché l’ecocentro al quale si conferivano giornalmente carta, cartone, vetro e lattine è stato chiuso. Sostituito dal calendario della differenziata e il tutto è stato anche gravato da un aumento della Tari arrivata in questi giorni. Pertanto ci si ritrova a pagare un servizio molto più caro rispetto a quello che dovrebbe essere ma vanificato dal fatto che mancano i controlli”.
“Cosa fare? Arrendersi e dare spazio agli incivili o sperare che l’amministrazione comunale possa venire incontro a quella parte sana di cittadini, sanzionando pesantemente tutti quelli che hanno deciso apertamente e sfacciatamente di non rispettare le regole?” Conclude il Comitato di Villaciambra.