Monreale, 6 novembre 2017 –
Aggiornamento delle 18,20, con 4.220 sezioni scrutinate su 5.300:
- “Arcipelago Sicilia – Micari Presidente”: 2,10%
- “Allenza per la Sicilia – Fratelli d’Italia + Noi con Salvini”: 5,20%
- “Pdr – Sicilia Futura – PSI”: 5,90%
Aggiornamento delle 17,20, con 3.445 sezioni scrutinate su 5.300:
- “Arcipelago Sicilia – Micari Presidente”: 2,10%
- “Allenza per la Sicilia – Fratelli d’Italia + Noi con Salvini”: 4,90%
- “Pdr – Sicilia Futura – PSI”: 5,90%
Un aspetto tenuto sotto osservazione dallo staff di tutti i candidati monrealesi è quello relativo alla percentuale di preferenze conseguita dalla lista, forse ancora più importante del numero di voti registrati dal singolo. Infatti è prioritario che la lista superi lo sbarramento, a livello regionale, del 5%, per potersi aggiudicare almeno un seggio.
Per “Arcipelago Sicilia – Micari Presidente” si sapeva già da tanto tempo che il percorso sarebbe stato tutto in salita, a maggior ragione da quando la lista dalla circoscrizione di Messina, dove si presentava candidato Crocetta, è stata esclusa dalla competizione.
Ale 15,14, con 2.153 sezioni scrutinate su 5.300, la percentuale è del 2%. Quasi impossibile raggiungere la soglia del 5%. Un dato che elimina qualsiasi speranza per i monrealesi Tonino Russo e Toty Zuccaro, esponenti del PD che avevano scelto di presentarsi nella lista messa su da Orlando.
Continua ancora a sperare invece Mario Caputo. La sua lista, “Allenza per la Sicilia – Fratelli d’Italia + Noi con Salvini”, è di poco sotto alla soglia, attestandosi al momento al 4,60%.
In risalita e al di sopra del 5%, ma di poco, “Pdr – Sicilia Futura – PSI”. E’ al 5,20%, una percentuale che, se mantenuta, potrebbe riaprire le porte di Sala d’Ercole per Salvatore Lo Giudice, deputato uscente e considerato tra i favoriti della lista.