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Monreale, 10 agosto 2017 – Si sono svolti questa mattina, all’interno della chiesa di San Castrense di Monreale i funerali del dottor Isidoro Giangreco, di 69 anni, da tutti conosciuto come Dorino. La sua morte, arrivata dopo 27 giorni di agonia in ospedale, lascia sgomenti amici, parenti e l’intera comunità monrealese.
Il decesso di Isidoro Giangreco è avvenuto martedì, in seguito ad una lunga degenza in ospedale, dopo che era stato ritrovato, il 13 luglio scorso, riverso per terra privo di coscienza lungo la strada che collega Santa Cristina a Piana degli Albanesi. Giangreco stava facendo una delle sue solite passeggiate in bicicletta.
I diversi gravi traumi riportati nella caduta, sulle cui motivazioni indagano le forze dell’ordine, hanno indotto i medici a indurre al coma farmacologico il paziente che nelle ultime settimane sembrava dare i primi segni di miglioramento. Una crisi respiratoria sopraggiunta nelle ultime ore lo ha portato via.
Dorino Giangreco, come lo descrive Giorgio Mannino, «era un medico con la passione per il ciclismo, non appena chiudeva il suo studio di medicina di base, non perdeva tempo a salire in sella alla bici e percorrere i suoi 60 chilometri giornalieri. Un amore che ha coltivato sin da giovane quando ha anche percorso alcune tappe del Giro d’Italia».
«Un appuntato dei carabinieri ha visto mio padre – ha raccontato il figlio Salvo – mentre sorpassava un’auto, poi cento metri dopo l’ha trovato steso a terra. Nessun malore. I medici lo hanno escluso. Forse qualcuno gli ha tagliato la strada. La bici era la sua vita – ricorda Salvatore -. Mio padre è morto facendo ciò che amava di più: pedalare».