[ngg_images source=”galleries” container_ids=”48″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_imagebrowser” ajax_pagination=”0″ template=”default” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]Monreale, 17 maggio 2017 – Il Cine-Teatro “Imperia” non rimarrà un’opera incompiuta. Presto riprenderanno i lavori interrotti nel 2014 a causa di un contenzioso tra la ditta appaltatrice e l’Amministrazione Comunale. Era l’agosto del 2012 quando l’Euroservizi srl di Partinico ha dato inizio ai lavori cofinanziati dalla Regione Siciliana; ad oggi sono state eseguite tutte le opere di consolidamento strutturale e gran parte dei lavori di natura architettonica. Restano da realizzare gli impianti tecnici, le opere di finitura e gli arredi. Il contenzioso in atto ha, di fatto, generato una estenuante attività di natura tecnico-giuridica principalmente svolta dal C.T.P. dell’Amministrazione, arch. Nicolò Cangemi, supportato dal direttore dei lavori arch. Francesco Vaccaro e dall’impegno dell’ex assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Olga Granà. Tale attività ha prodotto un inevitabile prolungamento dei tempi di consegna. Ancora per poco però, infatti il Comune sta portando avanti l’iter procedurale per riappaltare i lavori di completamento che consentiranno la riapertura delle porte del nuovo auditorium della Città di Monreale.
Ma cosa rimane del vecchio cinema Imperia? A rappresentare quasi l’anima del Cine-Teatro è un affresco presente nel timpano sopra il palcoscenico che, anche se non può essere considerato un elemento artistico di pregiata fattura, ha una forte valenza simbolica. Secondo una plausibile ipotesi, il dipinto raffigura Apollo, Dio delle Arti e della Luce, che illumina, tramite l’accensione dei due bracieri, le due figure allegoriche rappresentanti la Musica e l’Arte della Recitazione. Il suo restauro e tutte le scelte di natura progettuale per l’ammodernamento della struttura, tendono a mantenerne lo stile architettonico, tipico dell’edilizia dei cinema di provincia degli anni ’50, arricchito da elementi riconducibili a retaggi di stile Liberty e ancor più del Razionalismo italiano.
Il progetto prevede, dunque, il miglioramento della struttura, l’adeguamento degli impianti, l’ampliamento del palco e la riorganizzazione degli spazi interni, per fornire alla cittadinanza dopo circa trent’anni uno spazio culturale e di intrattenimento a due passi dal centro storico.
Sarà un centro artistico, un luogo di aggregazione, cultura e socialità. Un bene a supporto della scolaresca, e non solo, anche di tutte quelle realtà culturali esistenti sul territorio, senza dubbio un valore aggiunto per Monreale.