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Fatti inquietanti a Pioppo. La scuola chiusa consuma 3000 euro di energia elettrica

Come può una scuola chiusa consumare tanta energia elettrica? Questo è l’interrogativo che pongono i ragazzi del Comitato Pioppo Comune

Monreale, 1 aprile 2017 – Sprechi e anomalie sono state riscontrate negli importi delle bollette riguardanti il contatore di energia elettrica che si trova all’interno dei locali che ospitano le classi della scuola di via Polizzi a Pioppo, chiusa dal giugno 2012. In seguito alla chiusura l’amministrazione Di Matteo si premurò di ricercare un immobile idoneo che potesse ospitare i piccoli studenti. Venne revocata la disdetta del contratto d’affitto dei locali “Ciolino” che avrebbero dovuto ospitate le classi, a pochi giorni dalla scadenza del contratto. Le classi rimasero quindi in affitto ma non utilizzate per 22 mesi, come dimostra il Comitato Pioppo Comune nel Summacco TV (anche Filodiretto ne aveva parlato). In questo lasso di tempo il comune avrebbe elargito al proprietario dei locali una somma che si aggira a 132 mila euro.

I ragazzi di Pioppo però mettono l’accento su un altro fatto. Nel marzo 2013 l’ex segretario Sunseri manda una lettera al dirigente dell’Istituto scolastico Monreale II e all’Ufficio tecnico comunale. Nella lettera, secondo il Comitato, il segretario segnala un consumo non giustificabile di energia elettrica in quanto i locali non erano ancora stati occupati dalle classi. In effetti, andando a controllare le bollette, il Comitato scopre che il contatore dei locali in affitto ma non utilizzati segnano un consumo pari a circa 3000 euro per 15 mesi, una media di 180 euro al mese. Come può una scuola chiusa consumare tanta energia elettrica? Questo è l’interrogativo che pongono i ragazzi del Comitato. Fatto ancora più inquietante è che dopo la nota del segretario Sunseri i consumi di energia elettrica si riducono drasticamente a circa 50 euro mensili.

Come mai una scuola chiusa ha consumato tutta quella energia elettrica? Ci sono stati controlli superficiali dei tecnici comunali? E’ stato verificato se all’interno dell’impianto elettrico vi erano allacciamenti privati?

La storia però non finisce qui. Di recente le bollette di energia elettrica sono tornate a segnare importi più consistenti. Nel bimestre luglio-agosto, durante il quale la scuola è chiusa per le vacanze estive, il comune di Monreale ha pagato 229 euro.

Il Comitato Pioppo Comune, alla luce di quanto riportato nel Summacco TV, chiede al segretario comunale di intervenire sul caso. “La Commissione d’inchiesta – afferma il Comitato – chiarisca tutte queste anomalie che ruotano attorno alla chiusura della scuola di via Polizzi”.

 

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