Monreale, 5 ottobre 2016 – L’approvazione del consuntivo 2015, avvenuta ieri in un consiglio comunale molto partecipato, non era per niente scontata. La maggioranza ha tenuto con un voto favorevole di 16 a 12, raggiunto con l’appoggio, non previsto o certamente non scontato, dei consiglieri del gruppo “CambiAmo Monreale”, Antonella Giuliano e Giuseppe Guzzo, definiti dal consigliere Romanotto “punte di diamante dell’opposizione”. Un loro voto contrario avrebbe portato ad un risultato di 14 a 14, con la conseguente bocciatura del provvedimento.
Durante la loro espressione di voto, i volti tesi dei colleghi hanno lasciato il posto all’incredulità, mentre si sono sprecate le frecciate ironiche inviate nei confronti di Guzzo e Giuliano, tanto da essere additati come i futuri assessori in un Capizzi tre.
La stessa Giuliano ha voluto prendere la parola per spiegare la propria posizione: “Mi sono sentita fare gli auguri per un mio presunto posto in giunta. Come se fosse questo il metro del giudizio espresso da me in quest’aula”.
La consigliera ha spiegato come la sua critica all’esecutivo fosse stata sempre ponderata di volta in volta: “Abbiamo sempre fatto opposizione in questi due anni, un’opposizione serrata, aspra, ma votando sempre con coscienza e non per partito preso. Mai pecore né tanto meno mercenari. Il rendiconto votato non è scevro di difficoltà ma ha un valore positivo”.
La Giuliano ha anche difeso la propria scelta per le conseguenze incerte che avrebbe potuto avere la bocciatura del rendiconto sul futuro contratto dei lavoratori precari del comune.
Quindi ha mosso serie critiche ai cinque consiglieri del PD schieratisi all’opposizione, accusandoli di avere votato contro il provvedimento senza spiegarne le motivazioni.
Le ha fatto eco il collega Giuseppe Guzzo, che ha sottolineato come il voto negativo di molti colleghi fosse stato decretato senza avviare una preventiva discussione ed un confronto sulle criticità del rendiconto. “Sindaco, non sei ostaggio di nessuno, vai avanti. Noi rimaniamo all’opposizione, un’opposizione diversa, non quella di un no a tutti i costi, indipendentemente dalle ragioni o dalle giuste proposte della maggioranza”.
Quindi una frecciata al PD: “E’ il PD ad avere tenuto in ostaggio la città per un mese con discussioni sterili. Il danno che avreste causato alla città è inqualificabile. Investite la città delle lotte interne al vostro partito. Avete votato contro senza spiegare le vostre motivazioni, né quali criticità fossero presenti nel consuntivo a giustificazione di un voto negativo”.
Un plauso è stato invece inoltrato dal consigliere Gullo (Alternativa Civica) nei loro confronti e di quei consiglieri che, “mossi dal senso di responsabilità e rispetto per le istituzioni hanno messo da parte i loro principi politici mettendo la città e i suoi bisogni innanzitutto, e mettendo i faccendieri e i politicanti alla porta”. Pesantissima l’accusa nei confronti dei colleghi che avrebbero sacrificato le sorti della città di fronte a decisioni che si sarebbero prese al di fuori delle sedi dei partiti, con il ricatto e l’estorsione.
Mi lascia perplesso l’atteggiamento del consigliere Dott. Gullo che deginisce responsabili .quando lui stesso nei consigli comunali precedenti è stato artefice di scontri durissimi con il consigliere Guzzo , che ora i due consiglieri di cambiamo monreale siano diventati la stampella della minoranza che governa non mi sorprende , se vedete i comunicati di cambiamo monreale sono tutti indirizzati contro una parte del PD mai contro l’amministrazione visto che loro sono stati eletti nell’altro schieramento .altro che pecore ma solo mercenari vedremo in seguito. Il consigliere Gullo quando parla di faccendieri e politicanti a chi si riferisce .così per curiosità di noi cittadini che non siamo dentro la politica ci chiarisca le idee