Monreale, 18 luglio – Continuano ad arrivare alla nostra redazione, da parte dei nostri lettori, diverse segnalazioni riguardanti il continuo abbandono di ingombranti ed ancor peggio di rifiuti speciali.
“Risiedo in via Pezzingoli (nei pressi del ponte dello scorrimento veloce – Palermo/Sciacca). Continui sono i disagi che si vivono nelle periferie dove, seppur pagando tasse elevate, non usufruiamo di alcun servizio. le Vie Cozzo del Pigno, Cozzo Ingrassia e Via Pezzingoli risultano buie e piene di buche (per non scrivere “voragini”) a tutto ciò si aggiungono i rifiuti speciali, gettati per strada, i quali impediscono molto spesso il transito e arrecano danno alla salute”. Continua il nostro lettore: “Mi è anche successo spessissimo di vedere pascolare nei pressi delle discariche un gregge di pecore che ha nelle vicinanze l’ovile”.
Da tempo Filodiretto si occupa di questo, ormai annoso problema, segnalando il comportamento irresponsabile di alcuni nostri concittadini che probabilmente non conoscono o fingono di non conoscere la pericolosità di quei manufatti in eternit che, come ben si sa, contengono amianto. Un costume purtroppo ormai diffuso, che deriva dall’irregolare abbandono di questo tipo di materiali, perlopiù in seguito a interventi di ristrutturazione edilizia che invece dovrebbero essere trattati e spostati nel rispetto delle normative in materia prima di essere smaltiti, appunto, come rifiuti speciali. Tutto ciò è riscontrabile sia nelle zone periferiche, e con più costanza, nelle frazioni, dove è più facile trovare aree totalmente incontrollate vista la loro vastità.
Essendo ormai riconosciuta e accertata scientificamente la potenziale pericolosità di eternit e amianto per la salute pubblica, frantumare, trasportare senza gli obbligatori accorgimenti e abbandonare in strada questo tipo di rifiuti pericolosi è da incoscienti.
Il rischio che particelle anche minime e per questo ancora più pericolose di amianto possano disperdersi nell’ambiente circostante è ancora più elevato se pioggia battente e vento esercitano la loro azione. Così come tuttora succede per i materiali vari derivanti da interventi di manutenzione edilizia, magari di privati cittadini che con l’impresa di turno scelgono di “ammortizzare” in questa maniera il costo dei lavori.
Invitiamo i nostri lettori a continuare a segnalare la presenza di discariche abusive tramite la nostra pagina Facebook o via mail all’indirizzo [email protected].