Monreale – Nel rispetto delle direttive, al fine di promuovere la riduzione dei rifiuti, il recupero e il riuso, la “razionalizzazione” della raccolta, della cernita e del trattamento, l’Amministrazione, dopo il fallimento dell’Ato, ha riaperto gli Ecocentri nel sito centrale ad aprile 2015. Nelle frazioni di Villaciambra e Pioppo, successivamente a maggio 2016.
I dati ufficiali relativi a fine dicembre 2015 parlano di un conferimento di plastica per 36 tonnellate, mentre nei primi due mesi del 2016 di 10 tonnellate, questo sembra dimostrare che anche a Monreale la raccolta differenziata inizia a funzionare a conferma l’incremento delle registrazioni degli utenti per il conferimento. Il riciclaggio dei rifiuti, oltre a risolvere il problema delle discariche, consente dunque importanti risparmi di energia e di materie prime. Oltre alla riapertura degli Ecocentri, c’è anche un altro fattore che secondo l’assessore all’Igiene Urbana Cangemi ha giocato un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli attuali risultati: la siglatura delle tre convenzioni con CONIP, Comieco e CoReVe.
Tempi brevi per l’inizio del nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta. Con l’atto d’indirizzo del servizio di raccolta porta a porta, che si affiancherà a quello già esistente, la Giunta municipale ha intrapreso una nuova strada, consistente nel proporre una linea di pratiche sperimentale che si concretizzeranno nell’arco di un paio di settimane. Lo conferma l’assessore Cangemi: “La raccolta porta a porta partirà dal Centro storico e da alcune frazioni, quali Pioppo, Villaciambra e Grisì (dove è già in corso la raccolta differenziata), capaci di supportare questo nuovo sistema”. La raccolta differenziata domiciliare integrata dei rifiuti è partita circa un mese fa nel centro urbano, in via sperimentale. Ritenuto uno dei metodi più efficaci per raggiungere in breve tempo percentuali di raccolta differenziata più alte, propedeutica alla corretta e più avanzata gestione dei rifiuti costituendone di fatto la prima fase dell’intero processo.
I dati testimoniano un miglioramento della raccolta differenziata. “Prima si conferivano più di 40 tonnellate, oggi il Comune conferisce circa 35 tonnellate”. Questo raggiungimento di un buon primo risultato rappresenta un importante traguardo per il Comune – continua l’Assessore – in quanto è il frutto di un lavoro consistente portato avanti in questi mesi. Sono state ridotte sensibilmente le quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica, il confronto dei dati conferma che si è sulla strada giusta”.
Alla luce di questi risultati sicuramente è tra i successivi obiettivi del Comune concretizzare la raccolta porta a porta, con lo scopo di ridurre quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatori, e, contemporaneamente, recuperare tutte le materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di inquinamento.