Buone notizie arrivano per le finanze del comune, e, di conseguenza, per quelle dei suoi fornitori.
Dopo essersi occupato dell’elaborazione del piano di Riequilibrio Pluriennale, che ha permesso alle casse del comune l’accesso al cospicuo finanziamento di 7.900.000 € della Cassa Depositi e Prestiti, l’attività dell’assessore al Bilancio La Fiora si è focalizzata soprattutto sulle transazioni con i grossi creditori del comune. E’ su questo fronte che si stanno ottenendo buoni risultati.
Dall’accordo con la società elettrica Acea si è ottenuto un risparmio di 150.000 €. Con la chiusura del debito la società si impegna a garantire la continuità del servizio di fornitura. Inoltre Monreale esce così dal mercato di salvaguardia, al quale era obbligata in quanto Ente moroso, che comportava un costo dell’energia elettrica maggiorato del 40%. “Avendo definito la nostra posizione debitoria torniamo nel libero mercato con un risparmio del 40% della spesa per l’energia elettrica”, dichiara soddisfatto l’assessore La Fiora.
Dalla transazione con la Gea, società che si occupa della manutenzione dell’impianto di depurazione, si è ottenuto un duplice guadagno. “Abbiamo realizzato un’economia di oltre 100.000 € alla quale si aggiunge un importante risparmio potenziale. Essendo stati morosi, avremmo corso il rischio di essere condannati ad un risarcimento di oltre 1 milione di euro. Rischio adesso cancellato”.
E’ in itinere una transazione con le altre società che forniscono energia elettrica al comune, Enel e Edison, alle quali è stato proposto un taglio del debito del 50%. “Speriamo di chiudere l’accordo con un risparmio del 30% su quanto dovuto”.
Il 2 agosto è previsto un tavolo tecnico organizzato dall’Assessorato regionale al quale siederà la Telecom, per affrontare i debiti contratti per le utenze telefoniche. L’obiettivo dichiarato è di uscire dall’incontro con un taglio del 30% sul debito accumulato.
Altre sono le transazioni in corso e sulle quali c’è molto ottimismo, dichiara l’assessore, orgoglioso di avere fatto risalire con il suo impegno il rating del comune. “La fiducia dei fornitori nei nostri confronti era bassissima, molte gare andavano deserte. Con i risparmi conseguiti, assieme ai finanziamenti ricevuti per l’adesione al Piano di Riequilibrio Pluriennale, siamo riusciti a dare tranquillità alla gestione amministrativa del comune, e stiamo riuscendo a sanare molti debiti pregressi”.
Con il decreto “Salva Imprese” sono affluiti alle casse del comune 3.900.000 euro, utilizzati per il pagamento dei fornitori. E’ stato eliminato così un arretrato di 1 anno e mezzo: “Eravamo fermi al 2010, oggi siamo ad aprile 2011.
Il Fondo di Rotazione connesso all’adesione al Piano di Riequilibrio Pluriennale ci ha permesso di ottenere un’anticipazione sulla somma totale, circa 2800 euro, che è stata anche utilizzata per il pagamento dei debiti pregressi. Si tratta di un totale di oltre 6 milioni di euro dirottati verso i nostri fornitori, che cominciano a darci nuovamente fiducia”.