Silvio Russo, in rappresentanza della CGIL funzione pubblica e Nicola Giacopelli, segretario aziendale della CISL funzione pubblica, hanno deciso di adottare questa forma di protesta contro l’amministrazione comunale. I sindacalisti dichiarano che l’amministrazione comunale “continua ancora a disattendere sistematicamente le legittime aspettative dei predetti lavoratori, nonostante i formali impegni assunti in Prefettura nel maggio dello scorso anno. Da allora, in pratica nulla è stato fatto per portare a soluzione le tante problematiche e per superare le diverse vertenze che, oramai da lungo tempo, riguardano la Polizia Municipale”.
I lavoratori attendono ancora il pagamento delle spettanze maturate per lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario, alcune delle quali risalgono addirittura al lontano 2009.
Pertanto, a partire dal 25 aprile prossimo, il personale della Polizia Municipale che ha già comunicato (o comunicherà) l’intendimento di aderire allo stato di agitazione si limiterà ad assicurare gli ordinari turni di servizio, con conseguente indisponibilità ad essere impegnato in attività lavorative straordinarie.
I sindacati, per procedere con la loro forma di lotta, hanno scelto strategicamente un periodo molto caldo e impegnativo per il paese. Con la celebrazione della festa del SS. Crocifisso alle porte, la riduzione delle ore di impiego del personale della Polizia Municipale avrà certamente ripercussioni sulla gestione del servizio di ordine pubblico. I rappresentanti dei lavoratori sperano così, con lo spauracchio di una festa mal gestita, di costringere l’amministrazione a fornire risposte concrete alle loro aspettative.