Già da tanto tempo la pagina FB del Comitato Pioppo Comune è una bacheca dove la gente scrive, quasi quotidianamente, di disservizi, problemi e chiede informazioni. Quasi come se chi amministra quella pagina fosse un punto cui fare riferimento per lamentarsi oppure informarsi. Questo accade perché, a parer mio, non esistono spazi reali e momenti di partecipazione duranti i quali sia possibile incontrare i nostri politici: coloro che sono stati votati e poi, poco visti.
Non voglio parlare del più e del meno ma voglio portare ai tanti che leggono questo giornale on line ciò che ad esempio (ed è solo un esempio) accade attorno alla scuola materna di Pioppo (scuola intesa non solo come struttura, anche perché al momento non ne ha una propria, ma nel suo complesso).
Punto Primo: nella pagina FB del comitato ci scrivono che è uso frequente, da parte di un numero non meglio precisato di incivili, occupare quotidianamente un posto auto riservato ai genitori che hanno bambini disabili. Ci comunicano che il fatto svariate volte è stato segnalato al vigile urbano, che in teoria ogni mattina è dinanzi al portone della scuola, ma molto spesso quest’ultimo fa orecchie da mercante. Durante uno streaming di SUMMACCO TV, una delle mamme interessate ci ha ricordato il problema sottolineando inoltre che molto spesso il vigile urbano non c’è neanche a pagarlo.
In diretta web abbiamo chiamato l’Assessore Intravaia che purtroppo non ci ha risposto. Però, liberatosi dai suoi impegni, cordialmente ci ha richiamato a diretta finita. Ugualmente abbiamo voluto rappresentagli il problema e la risposta è stata che già era stato contattato e che aveva provveduto a cambiare il vigile… In merito invece alla frequente mancanza del servizio di vigilanza, ha confermato che il problema esiste perché in questo periodo ci sono dei problemi di sicurezza al palazzo di città e servono assolutamente delle unità lì a piantonare la struttura. Ci ha assicurato che stanno provvedendo a risolvere definitivamente il problema ma che un po’ di tempo, probabilmente, ci vorrà.
Punto 2: sempre nella pagina del comitato le mamme ci raccontano che la mensa ai bambini della materna da quasi 2 anni non viene garantita come servizio (pubblico) dal comune. Si lamentano adesso perché è iniziato il tempo pieno e, a differenza dell’anno 2011/2012, è stata negata la possibilità di far entrare una ditta privata, pagata a parte dai genitori, al fine di garantire un pasto caldo ai loro bambini…. E “gridano”: ma perché un anno fa si e quest’anno no? Il risultato al momento è che i bambini rimangono a scuola dalle 8.15 alle 15.30 con due merende fredde.
Punto 3: infine il Comitato sta seguendo ormai da 8 mesi la vicenda della scuola materna di Via Polizzi chiusa MISTERIOSAMENTE. Dopo tante vicissitudini con l’amministrazione, nel mese di dicembre abbiamo lanciato un appello a tutti i Politici monrealesi per darci una mano nel fare una colletta per poter pagare noi il tanto atteso collaudo che certifichi che la scuola sia agibile o no. Nell’immediatezza l’onorevole Salvino Caputo risponde all’appello: “provvederò a far venir a titolo gratuito un tecnico che faccia le dovute analisi (non cliniche ma tecniche) alla struttura”. Lo incontriamo all’assemblea regionale siciliana e ci conferma questa volontà. Nei giorni successivi ci viene comunicato che la richiesta di incarico per la perizia a titolo gratuito è stata presentata dal tecnico che dovrebbe fare la perizia. Pazientiamo un po’ per vedere la risposta dell’amministrazione ma nulla. Incuriositi di questo silenzio ci rechiamo dal Sindaco per chiedere delucidazioni; ci spiega che più o meno un mese fa aveva ricevuto questa proposta ma solo telefonicamente e che, non avendo ricevuto una richiesta ufficiale, non poteva fare una delibera di incarico a titolo gratuito e che poi in ogni caso bisognerebbe riunire il tecnico comunale e quello privato per coordinare i lavori e bla bla bla bla bla bla bla bla bla. Nell’immediatezza organizziamo uno streaming e telefoniamo all’Onorevole Caputo. Questi sbalordito e stranito ci dice che l’amministrazione avendo ricevuto le telefonate poteva immediatamente fare una delibera o un determina sindacale per dare l’incarico a questo tecnico che gratuitamente avrebbe effettuato le analisi. Noi gli chiediamo per cortesia di ufficializzare questa disponibilità del tecnico e lui si impegna a farla presentare. Successivamente nel pomeriggio, come un orologio svizzero, ci arriva via email la richiesta protocollata.
Sembra che qualcosa si muova. Si muove grazie alla potenza di Internet.
I nostri consiglieri comunali probabilmente avranno letto della vicenda su FB o l’avranno ascoltata, raccontata da qualcuno o al bar o all’interno di una commissione. Ma non c’è bisogno che loro si allarmino e si diano una smossa, in fondo sono passati solo 8 mesi, che fretta c’è.
di Nino Carlotta, del Comitato Pioppo Comune