Tutte le spese di manutenzione, bolli, assicurazioni, cambio gomme, ecc, saranno a carico della ditta. Il comune dovrà solamente provvedere all’autista. Alla scadenza degli otto anni il pulmino diventerà di proprietà del comune.
“Questa è un’ottima iniziativa per il sociale”, afferma La Corte in una nota, “e soprattutto si può dare un ulteriore servizio ai disabili, inoltre avremo un risparmio per le casse comunali”.