Forse, è il dovere di dirlo perché ancora i risultati non sono ufficiali, solo un magro ottavo posto spetterà a Tonino Russo, parlamentare uscente, nella lista che verrà presentata per le elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio 2013.
Se i risultati pervenuti dovessero essere confermati non ci sarebbe nessuna speranza per un suo posto a Palazzo Madama, dato che si ritiene che potrebbero scattare solo 5 seggi al PD nel collegio di Palermo. Ricordiamo che 5 anni fa il candidato monrealese fu inserito al settimo posto nella lista, ma scattarono 6 seggi. Fu solo grazie ad una rinuncia di un candidato eletto anche in un altro collegio che Russo ottenne il posto a Palazzo Madama.
Anche il risultato conseguito a Monreale non è stato brillante per Russo, poiché, a fronte delle sue 198 preferenze (su 342 votanti), anche i candidati “fuori sede” avevano ottenuto un risultato importante. Un risultato significativo sia del forte consenso presente in provincia, che della disaffezione di molti elettori monrealesi, e dei loro referenti politici, nei confronti del candidato “locale”.
Sulla base dei primi dati in nostro possesso, la capolista sarà Magda Culotta (circa 3050 voti), giovane sindaco di Pollina, con alle spalle la forte sponsorizzazione di Cracolici (93 voti a Monreale). Segue Davide Faraone, con poco più di 3000 voti (30 a Monreale), leader in Sicilia dell’area dei rottamatori di Matteo Renzi, e rimasto fuori dall’ARS alle ultime elezioni. Il terzo posto è di Teresa Piccione, consigliere comunale di Palermo, con 2135 preferenze. Staccato di poco Franco Ribaudo, sindaco di Marineo, altro candidato dell’area Cracolici, con circa 2100 preferenze, di cui 43 conseguite a Monreale. Il quinto posto, e forse ultimo utile, sarà assegnato alla parlamentare uscente Alessandra Siragusa, con 2061 voti. A seguire dovrebbero essere Pino Apprendi, quasi 1600 voti, bocciato anche nella sua recente candidatura all’ARS, Sergio D’Antoni, parlamentare uscente appartenente all’area cislina, candidato del segretario regionale del PD Lupo, con 1240 voti. Quindi Bernardo Mattarella, e infine, all’ottavo posto, Tonino Russo.