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Investimenti finanziari: facciamo il punto sugli asset più interessanti del momento

In una fase in cui i mercati internazionali devono fare i conti con un clima di profonda incertezza, è sempre più difficile per i risparmiatori riuscire ad individuare un asset su cui puntare da qui ai prossimi mesi, per dare un po’ di ossigeno ai portafogli di investimento: l’attuale congiuntura, infatti, ha posto tutti -persino gli operatori istituzionali- di fronte ad una situazione del tutto nuova, almeno rispetto agli ultimi decenni, ovvero una contrazione dei prezzi a livello intermarket delle principali asset class. Un’anomalia che si contrappone alla necessità di remunerare i patrimoni personali, per non vederli svalutati in termini reali dai valori di inflazione raggiunti nella maggior parte delle economie a livello globale.

A tal proposito su investireinborsa.net, sito di formazione in ambito finanziario, è consultabile un interessante approfondimento sui temi caldi del momento e sulle modalità operative da implementare per trarre vantaggio dallo scenario odierno.

La volatilità non risparmia il mercato dei bond

Il mercato dei bond rappresenta probabilmente il comparto più in difficoltà oggi: difatti se il quantitative tightening ha drenato liquidità dal sistema fino all’inizio del ciclo di rialzo dei tassi, a cui hanno dato il via le più importanti Banche Centrali, l’incremento del costo del denaro ha dato il colpo definitivo alle quotazioni dei bond, facendo schizzare in alto tutti i rendimenti senza distinzione di durata, di rating e di natura delle obbligazioni. 

L’aspetto che più di ogni altro desta preoccupazione coincide con l’eventualità di prosecuzione di politiche monetarie restrittive di questo tenore, nel caso in cui la dinamica inflattiva non iniziasse a mostrare segni di rallentamento.

Le incognite del mercato azionario

Al segmento del reddito fisso, come fanno notare gli esperti di investireinborsa.net, fa da contraltare un equity market che da un lato risente della diminuzione di circolazione di liquidità nel sistema e dall’altro subisce i contraccolpi, causati dal deterioramento del quadro macroeconomico. 

Il caro prezzi, infatti, inizia a pesare enormemente sui consumi dei retailer e di conseguenza le società quotate subiscono un calo del fatturato, che contribuisce ad alimentare il sentiment negativo degli investitori in borsa; si tratta di una circostanza che mal si concilia con l’attitudine degli indici azionari di contrapporsi nel lungo periodo agli scenari iperinflattivi.

Criptovalute tra alti e bassi

Persino le valute digitali, che secondo alcuni addetti ai lavori avrebbero potuto svolgere un ruolo importante come asset anti-inflazione, si sono piegate al pessimismo che egli ultimi mesi ha pervaso le piazze finanziarie. 

Le quotazioni delle crypto hanno subito infatti un grande ridimensionamento, mettendo alla luce quella che sembrerebbe la vera natura dei sottostanti ovvero un proxy dei mercati azionari nella migliore delle ipotesi, se non strumenti con un correlazione diretta superiore a 1.

Materie prime: pausa di riflessione o inversione di tendenza

Il solo comparto non coinvolto nell’andamento generale fino a questo momento può essere considerato quello delle materie prime, sospinto proprio dal contesto macroeconomico e geopolitico. Tuttavia a ben vedere le quotazioni del settore rispetto ai massimi hanno subito un discreto ridimensionamento, lasciando intravedere spiragli per un’ulteriore correzione dei corsi di cui beneficerebbero un po’ tutti sul fronte inflazione. 

Secondo gli analisti di investireinborsa.net, fino a quando non vi sarà sui mercati finanziari qualche certezza in più rispetto all’attuale sensazione di smarrimento, è preferibile dare maggior peso nei portafogli di investimento all’operatività di breve termine.

Opportunità con il trading di breve termine

Sfruttando i servizi dei broker online, è possibile ad esempio portare avanti un approccio di questo tipo, senza impiegare grandi capitali e soprattutto potendo contare su infrastrutture di ottima qualità, ma dai costi commissionali contenuti. 

Le piattaforme di negoziazione, rilasciate dagli intermediari over the counter, presentano tutte quelle funzionalità essenziali, per trattare con efficacia i vari asset, a prescindere dalle tendenze dei prezzi in atto e dalla scansione temporale di riferimento. Inoltre è possibile valutarne la proposta, mediante specifici account demo, alimentati con fondi virtuali.

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