Un terremoto di magnitudo 6, da Reggio Calabria a Messina, capace di innescare frane, liquefazioni e fenomeni di maremoto. Fortunatamente si tratta solamente di una simulazione.
È infatti cominciata oggi, e proseguirà fino a domenica 6, l’esercitazione nazionale sul rischio sismico “Sisma dello Stretto 2022”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni Calabria e Siciliana, le Prefetture di Reggio Calabria e di Messina, in collaborazione con le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile.
“Sisma dello Stretto 2022” si svolgerà nelle province di Reggio Calabria e Messina, con l’obiettivo di testare l’attuazione del modello d’intervento nazionale per il soccorso sul rischio sismico, attraverso l’attivazione dei Centri di Coordinamento, la realizzazione di working area per attività di soccorso tecnico urgente e sanitario, l’allestimento di aree di accoglienza per la popolazione, l’impiego delle Colonne Mobili e le attività di valutazione e di agibilità post evento sismico.
Lo scenario operativo vedrà la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione, capace, inoltre, di innescare effetti ambientali come frane, liquefazioni e fenomeni di maremoto. Lo scenario simulato del maremoto sarà, inoltre, l’occasione per un ulteriore test di IT-Alert, il sistema nazionale di allarme pubblico per l’informazione della popolazione, in fase di sperimentazione, che diramerà un messaggio ai cellulari presenti nell’area dei comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina.
L’esercitazione, condotta in grande scala, vedrà scendere in campo anche l’associazione di protezione civile Overland che ha inviato 10 volontari. All’associazione monrealese è stata affidata la logistica per la realizzazione e la gestione del campo sito nel Comune di Falcone. “Siamo qui da alcuni giorni – spiega Damiano Leccadito, presidente di Overland -, durante i quali ci siamo occupati della movimentazione di materiali per la realizzazione del campo”.