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Meteo, a Palermo tanto sole fino ai primi giorni di novembre: è la prima “novembrata” della storia

Nel capoluogo le temperature subiranno una lieve diminuzione da sabato con valori compresi tra 23-24 gradi. Fino a venerdì 27 gradi. Clima sempre più tropicale che ci fa risparmiare in bolletta, ma che non fa bene all'ambiente

L’Anticiclone Nord-Africano continua a proteggere la Sicilia dalle perturbazioni e di conseguenza continua a portare condizioni di tempo stabile e soleggiato, ma soprattutto temperature oltre le medie stagionali. Ancora oggi nel capoluogo si prevedono temperature massime fino a 28 gradi, altro che autunno.

Nei prossimi giorni questa fase anticiclonica continuerà a portare tanto sole, anche se le temperature potrebbero già scendere da sabato con valori compresi tra 23-24 gradi, inferiori rispetto alla giornata di oggi. Il clima, comunque, resterà molto mite almeno fino ad Halloween.

Sull’isola, l’inizio del mese di novembre potrebbe vedere ancora tanto sole nei primi sette giorni, dopo l’Anticiclone potrebbe indebolirsi portando molte nubi e probabilmente lo sviluppo di precipitazioni.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni a Palermo

Nel capoluogo siciliano assisteremo a condizioni di tempo stabile e soleggiato. L’Anticiclone Nord-Africano continuerà anche a portare clima molto mite, con temperature al di sopra della media del periodo. Venerdì 28 ottobre il cielo sarà sereno, anche sui rilievi che circondano la città, qualche addensamento si prevede in serata nelle zone interne della provincia. Le temperature massime raggiungeranno valori fino a 27 gradi.

La giornata di sabato 29 sarà molto simile a quella di venerdì anche se inizieremo ad assistere a una lieve diminuzione delle temperature che in città non andranno oltre i 24 gradi. Per il resto, tanto sole e clima mite. Anche la giornata di domenica 30 sarà caratterizzata dal sole, ma attenzione perché le temperature massime continueranno a scendere e non andranno oltre i 22 gradi.

La spiegazione di questa diminuzione termica è data dal fatto che l’arrivo di correnti nord-orientali tenderà a spazzar via l’aria calda portata dall’attuale Anticiclone Africano.

Tanto sole almeno fino alla fine della prossima settimana

Più che fine ottobre sembrerà fine giugno, il blocco dell’Anticiclone Nord-Africano nell’Isola, dovrebbe rimanere fino alla fine della settimana prossima ed è il motivo per il quale si parla non più di “ottobrata” ma di “novembrata”. Forse è la prima della storia, che forse richiama ai climi tropicali.

Un segnale che richiama tanto ai cambiamenti climatici, tema molto discusso negli ultimi giorni. Queste condizioni atmosferiche infatti, oltre che portare bel tempo e clima gradevole, fanno persistere nell’aria particelle dannose per la salute come i gas di scarico generati dalle auto o dalle ciminiere.

Una cosa interessante, che forse mai si è verificata, è che in questo periodo l’aria calda si spingerà fino al Mar Baltico. Sono scene che devono farci riflettere sul cambiamento climatico in atto, ma soprattutto come l’uomo può far di più per evitare che la situazione di anno in anno peggiori.

“Con questo tempo risparmiamo sul caro energia”, sì, ma non fa bene all’ambiente

Sembra uno scherzo, ma è la realtà. Con l’arrivo del caro energia, si presenta questo blocco anticiclonico che ci porta tanto sole, caldo e giornate praticamente estive, così da farci risparmiare sul denaro in bolletta speso per l’accensione dei riscaldamenti o dell’acqua calda.

Se questa situazione è un bene per le nostre tasche, non lo è per l’ambiente, perché non è che questo blocco anticiclonico si presenta solo in questa fase del “caro energia” per poi sparire. Anzi, si prevede che una situazione simile o ancora più intensa, si possa presentare nelle prossime stagioni dei prossimi anni, comportando così delle alterazioni climatiche non soltanto per la flora ma anche per la fauna.

Già assistiamo a specie marine aliene nei nostri mari e a specie marine estinte, o in via di estinzione, proprio a causa delle elevate temperature raggiunte nel Mediterraneo, un mare molto caldo, che questa estate ha fatto registrare valori termici da record.

C’è chi questo anticiclone lo definisce “mostro”, un po’ perché associato al periodo di Halloween che richiama alla paura, ma anche perché determina non soltanto siccità, ma anche, come detto prima, problemi e alterazione dell’ambiente. Un “mostro” che uccide e altera le specie viventi e i loro comportamenti.

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