Il comune di Monreale dovrà versare la somma di € 32.752,00 alla Città Metropolitana di Palermo. Si tratta di una penale che l’ente è tenuto a pagare per non avere raggiunto nel 2016 i livelli minimi di raccolta differenziata previsti dalla normativa nazionale. Il riferimento è il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. La norma, finalizzata a spingere i territori ad incentivare la raccolta differenziata, prevedeva che entro il 31 dicembre 2012 ciascun comune italiano avrebbe dovuto conseguire una raccolta differenziata dei rifiuti urbani minima del sessantacinque per cento. Pena l’applicazione di una addizionale del 20 per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico del comune.
È il caso di molti comuni siciliani, e tra questi quello di Monreale che, fino al 2019, aveva raggiunto percentuali inferiori al 40%.
È il periodo dell’amministrazione Capizzi (assessore ai rifiuti Giuseppe Cangemi), quando la città di Monreale (ma non solo questa) viveva una grave fase di emergenza legata alla gestione dei rifiuti.
Per l’anno 2016 l’ente sta versando una penale di € 32.752,00. Ma anche per gli anni 2017, 2018 e 2019 l’ente sarà chiamato a dovere rispondere del mancato rispetto dei livelli minimi di RD, con conseguente esborso di denaro pubblico.