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Covid, in Sicilia diminuiscono nell’ultima settimana contagi e ospedalizzazioni

Le fasce d'età maggiormente a rischio risultano essere quelle tra i 70 e i 79 anni, tra i 60 e i 69 e tra gli 80 e 89. Nell'ultima settimana incidenza in calo

Nell’ultima settimana diminuiscono in Sicilia i nuovi casi di covid-19 e le nuove ospedalizzazioni. Ad annunciarlo è il bollettino settimanale n°44, a cura del dipartimento Dasoe. Tra il 25 e il 31 luglio l’incidenza dei nuovi soggetti positivi è pari a 28.425 (-31%) con un valore cumulativo di 592/100.000 abitanti. Il tasso più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (865/100.000 abitanti), Agrigento (666/100.000), Siracusa (624/100.000) e Trapani (606/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 e i 79 anni (721/100.000 abitanti), tra i 60 e i 69 anni (714/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (648/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione.

Vaccini

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, i dati si riferiscono al periodo tra il 27 luglio e il 2 agosto. Secondo i dati forniti dal bollettino del Dasoe “nel target che va dai 5 agli 11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 26,81% del target regionale. Risulta con ciclo primario completato il 23,06%, ovvero 71.084 bambini. Nel target over 12, il 90,67% è stato vaccinato con almeno una dose, mentre l’89,36% ha completato il ciclo primario”.

Al momento sono ancora 1.058.228 i cittadini che, maturato il diritto di ricevere la terza dose, non l’hanno effettuata. Nello specifico, i vaccinati con dose “booster” sono 2.755.716, pari al 72,25% degli aventi diritto. “Dal primo marzo – si legge nel bollettino – è iniziata la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni”.

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