Monreale ha il suo 58° vescovo. Mons. Gualtiero Isacchi oggi pomeriggio ha ricevuto l’ordinazione episcopale all’interno della Basilica di Monreale. Papa Francesco per l’arcidiocesi normanna non ha scelto – come consuetudine – un vescovo proveniente da una diocesi minore, tantomeno un siciliano, bensì un giovane presbitero, di 51 anni, proveniente dalla diocesi di Albano, nel Lazio.
Mons. Gualtiero Isacchi ha ricevuto l’ordinazione episcopale dal card. Marcello Semeraro, dinanzi ad una assemblea numerosissima. Presente Mons. Michele Pennisi, arcivescovo emerito, che Mons. Sacchi ha ringraziato “perché mi ha accolto amorevolmente in questa terra ed ha promesso di accompagnarmi nei miei primi passi”. Presente anche il Vescovo di Albano, S.E. Mons. Vincenzo Viva, Sua Eminenza il card. Paolo Romeo, ed infine numerosi sacerdoti e laici della Diocesi di Albano, famiglie e amici della parrocchia Sant’Eugenio di Pavona. Presenti i sacerdoti e i rappresentanti delle confraternite della diocesi, i sindaci dei comuni della diocesi, le autorità militari.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal nuovo vescovo ai malati: “Il vostro abbraccio e le tante attestazioni di benevola accoglienza mi hanno fatto sentire a casa e mi incoraggiano ad iniziare con entusiasmo il cammino con voi sulle vie della sinodalità”.
Tra i primi a rivolgere gli auguri al nuovo vescovo il Presidente del Consiglio comune di Monreale, Marco Intravaia: “Il nuovo Arcivescovo, Gualtiero Isacchi ha ricevuto l’investitura episcopale, in un rito antico, solenne ed emozionante. Sono certo che con lui continuerà il proficuo dialogo instaurato con monsignore Michele Pennisi. In un clima di fiducia reciproca e collaborazione, tanto è stato fatto per le nostre chiese e la nostra gente. Sono certo che troveremo nel nuovo pastore della Chiesa monrealese un interlocutore ugualmente attento”.
Il commissario straordinario della maggiore confraternita della diocesi, quella del SS. Crocifisso di Monreale, ha espresso parole di grande speranza. “Con la gioia nel cuore – ha dichiarato Pietro Maranzano – accogliamo il nuovo vescovo, Mons. Gualtiero Isacchi. Speriamo che con l’esperienza maturata nella regione Lazio possa portare rinnovamento nella confraternita dopo i gravi fatti accaduti. Abbiamo bisogno di una persona che sappia dare un volto nuovo e che ci introduca in un vero cammino di fede. Una persona che ci aiuti a trasformare il nostro territorio in un luogo di crescita e speranza, dove ogni cristiano possa sentirsi parte di una grande famiglia”.