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Bullismo, cyberbullismo, sexting, convegno alla Scuola Margherita Navarra di Pioppo

Polizia e avvocati incontrano gli studenti sul tema del bullismo, presente anche Chiara Lo Coco, giovanissima Coach per la Disabilità

PIOPPO (MONREALE) – Si è svolto questa mattina presso la Scuola Margherita Navarra di Pioppo un incontro con i ragazzi della secondaria primo grado organizzato dalla Pro Loco di Monreale sul tema Bullismo e Cyberbullismo.

Hanno aperto la sessione di approfondimento la Prof.ssa Patrizia Roccamatisi, Dirigente Scolastica del Navarra, e l’Avv. Francesco Macchiarella a nome della Pro Loco.

La partecipazione è stata diremmo di rilievo giacché la ampia sala che ha ospitato l’evento è stata riempita da non meno di una cinquantina di giovani provenienti anche dai plessi scolastici di Villa Ciambra e San Martino che si sono mostrati da subito interessati e attenti all’ascolto.

Ha aperto gli interventi l’Avv. Filippo Marciante – Vicepresidente della A.N.A.I., prestigiosa Associazione di Avvocati Italiani – che ha svolto brillantemente il non facile compito di spiegare come e quanto pericolosamente si annidino pratiche di bullismo in atteggiamenti o azioni non facilmente individuabili come tali e come esistano già da qualche anno in Italia degli strumenti di legge per scoraggiarne la pratica e evitare di subirne le conseguenze.

 

Nonostante le non semplici argomentazioni l’interesse dei giovani non è per niente calato e si è anzi via via innalzato durante il secondo intervento programmato, quello dell’Ispettore di Polizia Dott. Adolfo Colli esponente del Sindacato di Polizia COISP. L’Ispettore ha fatto parte tra l’altro della Unità di Polizia che in epoca recente ha organizzato più di una iniziativa itinerante per coinvolgere i ragazzi delle scuole sul delicato argomento del bullismo che, non hanno mancato di sottolineare né lui né l’Avv. Marciante, ha in Sicilia una ipotetica quanto pericolosa “variante” nei comportamenti di stampo mafioso.

Durante l’intervento il Dott. Colli ha anche proiettato sulla lavagna digitale due video molto toccanti, il primo dei quali – già conosciuto da alcuni studenti – aveva come protagonista una ragazza vittima di cyberbullismo e sexting che, si scopre alla fine del video, ha deciso di suicidarsi.

I ragazzi, pure sollecitati in tal senso sia dalla Prof.ssa Roccamatisi che dai relatori, hanno proposto anche qualche domanda e esposto propri punti di vista, denunciando – aspetto abbastanza inatteso – una diffusa sfiducia nel rapporto di amicizia foriero, a dir di molti, di delusioni e tradimenti. Diremmo altro argomento non da poco che varrebbe approfondire.

Ha chiuso la serie degli interventi Chiara Lo Coco, una giovanissima Coach per la Disabilità e non solo, una ragazza di età assai vicina agli studenti presenti, che ha fatto del difficile percorso di vita di chi si è scoperta affetta da rare patologie che la rendono disabile alla deambulazione un’occasione di impegno per la propria crescita e di quella degli altri che oggi si trova ad aiutare con piglio e competenza professionale. 

Chiara, che ha un titolo di Coach – che possiede come la più giovane al mondo tra coloro che hanno conseguito questo riconoscimento prestigioso -, ha posto l’accento anche su un aspetto diremmo istintivamente trascurato e cioè quello della tutela, dell’ascolto e dell’aiuto ai giovani che si rendono protagonisti di bullismo in danno di loro coetanei.

La interessante iniziativa si è conclusa con un certo ritardo rispetto ai tempi previsti ma c’è chi ha notato con una certa soddisfazione che nessun segno di impazienza eccessiva si è notato tra i giovani a quell’ora solitamente presi dal desiderio di iniziare il loro consueto break di metà mattina.

La Dirigente Scolastica e i relatori si sono lasciati con la promessa reciproca che quanto prima sarà organizzato altro analogo incontro con i genitori, che hanno già espresso alla Dott.ssa Roccamatisi proprio il desiderio di prender parte a una sessione a loro dedicata.

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