Da ieri sera la città di Monreale è entrata nel vivo dei festeggiamenti. Per tutto oggi e ancora per domani il folklore, gli spettacoli, le canzoni, saranno al centro della festa del SS. Crocifisso, giornalmente cadenzata anche dalle novene.
Ma sarà martedì 3 che lo spettacolo farà interamente spazio all’aspetto religioso, e si arriverà al momento culmine della festa, la processione della Vara portata a spalla dai confrati.
Diverse centinaia hanno confermato la loro adesione, fugando i primi dubbi, e si faranno trovare puntuali e pronti a prendere in spalla la Vara per portarla in giro per il paese.
Il forte desiderio di non mancare anche quest’anno l’appuntamento sotto il simulacro del Patruzzu Amurusu ha fatto mettere da parte le paure del contagio.
Da oggi non vige più l’obbligo di portare le mascherine all’aperto. Anche i confrati impegnati a trasportare la Vara, pur se in contatto stretto tra loro, non hanno alcun obbligo.
Chi vorrà potrà comunque indossarla. Ed è per loro che è arrivata una donazione di 500 mascherine del tipo FFP2 da parte dei fratelli Montalbano. Gli imprenditori palermitani, più noti come proprietari del resort Al Balhara, possiedono a Capaci una fabbrica di mascherine.
La donazione è avvenuta ieri, presso il resort di Aquino, alla presenza del direttore, il dott. Rosolino Provenzano, che ha consegnato i dispositivi di protezione nelle mani dei commissari della Confraternita del SS. Crocifisso, Pietro Maranzano e Giuseppe Messina.
Le mascherine verranno indossate dai confrati che lo vorranno a partire da quando, giorno 3, in corteo, lasceranno la chiesa di San Castrense in direzione di via Umberto I, ai piedi della Collegiata, dove si troverà da diverse ore la vara, posta sotto il baldacchino. Ed è qui, alle 18,00, come da tradizione, che prenderà il via la processione del SS. Crocifisso.
I commissari della Confraternita hanno espresso parole di ringraziamento nei confronti dei fratelli Montalbano e dell’amministrazione comunale che si è interessata.