MONREALE – È corsa al reperimento di carburante presso le pompe di benzina. Lo sciopero degli autotrasportatori annunciato per lunedì 14 marzo sta spingendo gli automobilisti a fare la fila dinanzi ai distributori di benzina per riempire le taniche delle proprie auto. Perché la paura è di rimanere a secco già a partire dalla prossima settimana.
L’aumento dei prezzi dei carburanti sta spingendo molte sigle sindacali del settore ad incrociare le braccia, o a tenere il piede sul freno. Lo stop alla circolazione dei tir avrà come conseguenza che gran parte delle merci, soprattutto quelle deperibili, non sarà più reperibile negli scaffali dei supermercati.
Lo stop alla circolazione delle autocisterne rischia di lasciare vuoti anche i serbatoi delle pompe di benzina.
Ed è per questo che già da oggi in molti distributori di benzina c’è la corsa a fare il pieno di carburante. Questo nonostante la spesa da affrontare non sia indifferente, a causa dei rincari registrati nelle ultime settimane.
Il conflitto in Ucraina, ma soprattutto il timore che non si arriverà alla sua conclusione in tempi brevi, ha fatto lievitare il prezzo del petrolio e di conseguenza quello dei carburanti.
Per gli autotrasportatori, se non ci sarà un deciso intervento del governo per ridurre la pressione fiscale sui carburanti, il fermo nazionale di categoria è inevitabile.
E lo sciopero, dichiarano, sarà ad oltranza, finché non si otterranno risposte concrete e soluzioni definitive.