Dieci denunce, due operai che lavoravano in nero, cinque cantieri sospesi per gravi carenze e violazioni in materia di sicurezza e multe per oltre 240 mila euro. E’ stato questo il frutto delle ispezioni condotte dal Nucleo operativo e dal Nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Palermo che hanno controllato diverse aziende edili presenti a Palermo e in provincia.
Il nuovissimo decreto approvato dal governo parla chiaro in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dopo gli ultimi avvenimenti piuttosto spiacevoli e 10 tra datori di lavoro e responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, a vario titolo, per le violazioni delle norme di sicurezza basilari a tutela di ogni lavoratore.
Si tratta di ponteggi, quadri elettrici, recinzioni installate male, mancata formazione e informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale e mancata sottoposizione del personale a visite mediche obbligatorie. Per questi motivi, oltre che alle denunce, sono state scritte sanzioni per oltre 240 mila euro.