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Rinviato a giudizio Silvio Russo, segretario monrealese del PD

Il segretario monrealese del PD dovrà rispondere di falso in atto pubblico: “Accusa infondata”

PALERMO – Si terrà il 21 settembre 2021 la prima udienza presso la terza sezione penale del Tribunale di Palermo che vede imputato il segretario del partito democratico monrealese Silvestre (noto come Silvio) Russo. Assieme ad Alessio D’Arpa, residente a Villabate, dovrà rispondere del reato di falso ideologico commesso in atto pubblico.

L’inchiesta era nata nel novembre 2020. A conclusione delle indagini preliminari Russo e D’Arpa hanno ricevuto il decreto di citazione diretta in giudizio. Il reato ipotizzato fa riferimento a presunte false dichiarazioni riportate dai due imputati nel verbale di assemblea ordinaria dei soci della società INFOWORK SRL, “apparentemente” – scrive il PM – svoltasi il 10 maggio 2016 presso i locali della sede legale della società, di proprietà di Silvio Russo, ubicata in piazza Vittorio Emanuele II, a Monreale.

All’ordine del giorno dell’assemblea il cambio di amministratore della società. E, da quanto riportato sul verbale, al termine dell’assemblea Alessio D’Arpa sarebbe stato nominato nuovo amministratore della INFOWORK.

I due imputati, difesi dall’avvocato Francesco Ganci, secondo l’accusa avrebbero attestato falsamente la presenza di 4 soci (di cui uno segretario). Avrebbero altresì dichiarato la regolarità della convocazione, attestando anche la sottoscrizione di uno dei soci quale segretario dell’assemblea. 

La regolarità dell’assemblea, scrive il PM, sarebbe stata trasmessa, il giorno 27 dello stesso mese, alla Camera di Commercio, ai fini della pubblicazione della variazione dell’amministratore nel Registro delle Imprese.

“È un’accusa infondata – dichiara Silvio Russo, interpellato sulla questione -. I documenti parlano chiaro e dimostrano tutto il contrario di quanto ci viene imputato. Noi non abbiamo sottoscritto nulla. Io non ero nessuno, non avevo alcun ruolo, e se mai qualcuno falsificò le firme fu l’amministratore di allora, quello che aveva convocato l’assemblea”.

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