“Venitelo a prendere qui, al Montreal, che è tutto rotto”. Una delle intercettazioni della Polizia di Stato spiega il clima di intimidazione utilizzato dall’organizzazione malavitosa con base a Partinico per riscuotere il denaro dovuto in cambio della droga.
Questa mattina sono scattati gli arresti per i soggetti coinvolti in un grande giro legato all’approvvigionamento ed allo smercio di cocaina nel territorio delle province di Palermo e Trapani.
L’operazione, denominata Mirò, è stata avviata dai poliziotti del Commissariato di Partinico, tra i comuni più importanti per lo spaccio di cocaina. Ma l’indagine si è allargata coinvolgendo soggetti di altri comuni della provincia palermitana come Balestrate, Trappeto, Camporeale, San Cipirello, nonché del trapanese come Alcamo, Castellammare del Golfo, Santa Ninfa, Gibellina, Mazara del Vallo.
L’uso della violenza era normale per richiedere il saldo del credito vantato nei confronti dei consumatori della sostanza stupefacente.
L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dai sostituti Giorgia Spiri ed Enrico Bologna.
L’indagine era nata in seguito alla denuncia di una madre il cui figlio era finito nel tunnel della droga.
Questa notte il blitz ha portato in carcere undici persone, mentre quindici sono finite agli arresti domiciliari. Per altri quattro indagati è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Lo scenario parla di un gran numero di clienti fidelizzavi, tra questi erano tanti i giovani e i meno giovani a fare uso di cocaina.
L’intensità di traffici, la sussistenza di modalità organizzative di svolgimento dell’attività criminale – spiegano dalla Questura – la numerosissima clientela acquisita e nel tempo fidelizzata, l’estesa dimensione territoriale dell’attività di spaccio, il rilevante volume di affari, la pluralità di canali di approvvigionamento della droga, il ricorso anche a modalità violente per il recupero dei crediti e, non ultima, la completa indifferenza alle operazioni di polizia giudiziaria rappresentano le caratteristiche principali che hanno impregnato la malavita partinicese nell’ambito dello spaccio al dettaglio e non solo.
Spaccio di droga, da Partinico scatta l’indagine: decine di arresti