MONREALE – “La nomina a titolo oneroso dell’avvocato Meli arriva dopo un gesto d’amore fatto dall’esperto nei confronti della città”.
Con queste parole il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono ha replicato ieri, nel corso della seduta di consiglio comunale, alla richiesta di revoca, presentata da alcuni consiglieri comunali, dell’incarico di esperto a titolo oneroso conferito all’avvocato Alessia Meli.
“Il comune di Monreale è privo di una figura professionale che si possa occupare degli aspetti legali dell’ente. Nell’organigramma municipale non abbiamo un avvocato. I dirigenti che svolgevano questo ruolo, la dott.ssa Maria Rita Curcio e il dottore Giancarlo Li Vecchi, sono andati in pensione. Oggi il comune ha la necessità di disporre di un esperto legale.
Monreale, l’avvocato Alessia Meli esperta del sindaco, riceverà 45.000 € l’anno
Il consigliere comunale Mimmo Vittorino (a nome anche dei consiglieri Piero Capizzi, Pioppo Lo Coco, Silvio Terzo, Davide Mirto, Fabio Costantini, Giuseppe La Corte), aveva stigmatizzato come una “scivolata” del sindaco la determina di nomina a titolo oneroso dell’avvocato Meli, in un momento di grave crisi economica. Vittorino in aula aveva rivolto un appello alla Meli, della quale non ha assolutamente messo in discussione la professionalità, affinché facesse un passo indietro, rinunciando all’incarico. ”Sarebbe un gesto di amore nei confronti della città che l’ha accolta”.
Per Vittorino non si può parlar di gesto d’amore quando è prevista una lauta ricompensa per uno o più anni. “Un atto d’amore sarebbe stato, da parte dell’amministrazione, destinare questi soldi al personale stabilizzato a 24 ore, per il quale il 30 aprile scade l’aumento del monte ore settimanale a 30”.
“Nessuno ha mai gridato allo scandalo per una persona che ha lavorato gratuitamente per due anni, con passione, anteponendo l’interesse del comune ad altro – ha replicato il sindaco che ha anzi sostenuto le motivazioni della sua decisione -. L’avvocato Meli è stata parte attiva e fondamentale in procedimenti di grande rilevanza per il comune. Ci ha traghettato verso scelte importanti, impopolari, rischiose, ma che ci hanno dato la possibilità di respirare un’aria di libertà.
Ricordo il periodo vissuto tra un’interdittiva antimafia e un’altra, che colpivano il settore della gestione dei rifiuti del territorio. Allora ci ha guidato verso una scelta che, nonostante il processo non si sia ultimato, ad oggi ci ha fatto uscire vincenti. Le conseguenze sarebbero potute essere disastrose per il comune. L’avvocato Meli allora rendeva la sua professionalità a costo zero”.
“È evidente – ha poi spiegato il sindaco – che queste somme non possono essere destinate ad altro. Sono capitoli di bilancio destinati a determinate iniziative. Quel provvedimento ha ottenuto il parere positivo dal punto di vista tecnico, economico e finanziario. È poi una scelta politica. E sono fermamente convinto del contributo fondamentale fornito dal professionista”.
Il sindaco ha inoltre ricordato come l’avvocato avesse partecipato a numerose riunioni in comune, offrendo la propria consulenza a tutti gli uffici. “Qualunque sfera comunale si avvale della sua consulenza. Anche il segretario si confronta con l’esperto, pure i consiglieri comunali l’hanno convocata. In questo momento, in cui i comuni si stanno impoverendo delle risorse umane, è fondamentale disporre di una figura che possa cautelare le scelte dell’ente”.